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Il mondo dei tensioattivi dal punto di vista della titolazione

24 lug 2023

Prodotto

Cosa hanno in comune i prodotti per la cura della persona come lo shampoo e i prodotti per la pulizia come i detersivi? Contengono tensioattivi che facilitano la miscelazione di sostanze generalmente immiscibili come olio e acqua. La stessa parola «tensioattivo» è composta dal termine «agente tensioattivo», e questo descrive precisamente la modalità di azione: i tensioattivi diminuiscono la tensione superficiale e permettono la formazione di una dispersione tra diverse sostanze. La determinazione dei tensioattivi è fondamentale per il controllo di qualità dei prodotti di uso quotidiano (ad es. shampoo, detergenti, dentifrici, disinfettanti) e delle materie prime. Quando è richiesta una determinazione affidabile del contenuto di tensioattivo, la titolazione potenziometrica è la scelta migliore. La titolazione dei tensioattivi può essere impegnativa poiché devono essere considerati molti fattori (descritti più dettagliatamente in questo articolo). Metrohm ha una vasta esperienza nello sviluppo di metodi e offre vari titolatori e sensori adatti per una determinazione affidabile del contenuto di tensioattivi.

Basic structure of different surfactants.
Figure 1. Struttura di base di diversi tensioattivi.

Introduzione ai tensioattivi

Tutti i tensioattivi sono costituiti da una parte polare e apolare, o più precisamente da una parte idrofila (che attrae l'acqua) e da una parte idrofobica (che respinge l'acqua). Il segmento idrofobo è molto spesso un gruppo alchilico (a catena lunga), mentre la parte idrofila varia a seconda della natura del tensioattivo, anionico, cationico o non ionico (NIO). I tensioattivi anionici hanno un gruppo funzionale anionico come un carbossilato o un solfato, i tensioattivi cationici hanno principalmente gruppi di ammonio quaternario come gruppo funzionale e i tensioattivi NIO non contengono gruppi funzionali dissociabili né formano molecole cariche. Le diverse strutture di questi tipi di tensioattivo sono rappresentate in Figura 1

NIO surfactants based on POE adducts form a pseudo-cationic complex with barium chloride. This complex is then titrated with the anionic surfactant STPB.
Figure 2. I tensioattivi NIO basati su addotti POE formano un complesso pseudo-cationico con il cloruro di bario. Questo complesso viene poi titolato con il tensioattivo anionico STPB.

Misurazione del contenuto di tensioattivo mediante titolazione

Ciascuno di questi vari tipi di tensioattivo può essere determinato mediante titolazione potenziometrica. Il principio alla base di questo è una titolazione per precipitazione, il che significa che i tensioattivi anionici sono titolati con un tensioattivo cationico e viceversa.

Ma cosa significa questo per i tensioattivi NIO che non si dissociano in gruppi funzionali carichi?

I tensioattivi NIO contenenti gruppi di poliossietilene (POE) richiedono un ulteriore passaggio. Dopo l'aggiunta di BaCl2, formano un complesso pseudo-cationico (Figura 2). Questo complesso viene poi titolato con sodio tetrafenilborato (STPB).

I tensioattivi NIO a base di alchil glicosidi (AG) e alchil maltosidi (AM) necessitano di un'ulteriore fase di solfonazione prima di poter essere titolati proprio come i tensioattivi anionici in una titolazione a due fasi.