Applicazioni
- 410000019-BQuantificazione del metanolo negli alcolici contaminati con Raman
Il metanolo, spesso presente negli alcolici preparati con solventi industriali come l'alcol metilico, può portare alla cecità e persino alla morte se ingerito. Dopo un incidente che ha coinvolto alcol mescolato con metanolo nella Repubblica Ceca, hanno adottato la spettroscopia Raman come metodo preferito per identificare e quantificare il metanolo negli alcolici contaminati, a seguito di uno studio esaustivo utilizzando vari strumenti di screening. Questa Application Note illustra i motivi per cui la spettroscopia Raman è la scelta ideale per questa applicazione e mostra un esempio reale di analisi Raman di rum arricchito con metanolo.
- 8.000.6057Determinazione simultanea di acido gamma-idrossibutirrico (GHB) e gamma-butirrolattone (GBL) nelle bevande
Il gamma-idrossibutirrato psicoattivo (GHB) e il suo profarmaco gamma-butirrolattone (GBL), sono sostanze che vengono sempre più abusate come droghe da stupro e nuove droghe. Dal momento che il GBL non controllato si trasforma in GHB illecito sia in vivo, sia in vitro, la loro distinzione giuridica è di cruciale importanza.Per la determinazione forense di GHB e GBL aggiunto illegalmente nelle bevande comunemente consumate, questo lavoro presenta un metodo semplice e sensibile che impiega la cromatografia ionica a iniezione diretta combinata con la rilevazione spettrofotometrica. Il metodo permette di tracciare l'interconversione GHB-GLB, in vivo o in vitro, la scissione del lattone o l'esterificazione intramolecolare di GHB, ed è pertanto conforme ai requisiti pertinenti delle forze dell'ordine.
- 8.000.6097Sensore di etanolo serigrafato TP (EN)
- AB-112Determinazione quantitativa dei metalli precipitabili nel vino tramite ferrocianuro di potassio(II) (detta chiarificazione del vino)
I vini contengono metalli pesanti che possono essere precipitati con ferrocianuro di potassio. In generale, si tratta di quantità di ferro tra 1 e 5 mg, raramente fino a 9 mg Fe/litro. Inoltre potrebbero essere presenti zinco, rame e piombo, in questo ordine con livelli decrescenti. Per stimare la quantità necessaria di potassio per l'affinazione finora sono stati descritti metodi molto complicati e relativamente imprecisi.Con l'aiuto di questo bollettino è possibile ottenere in modo facile e con una semplice strumentazione dei risultati accurati. I risultati sono disponibili in breve tempo.
- AB-121Determinazione del nitrato con l'elettrodo iono-selettivo
È noto da anni che un consumo eccessivo di nitrati attraverso gli alimenti può causare cianosi, soprattutto nei bambini piccoli e negli adulti sensibili. Secondo lo standard dell'OMS, la soglia di pericolo si trova a una concentrazione della massa c(NO3-) ≥ 50 mg/L. Tuttavia, altri studi recenti hanno dimostrato che concentrazioni troppo elevate di nitrato nel corpo umano possono provocare (tramite i nitriti) la formazione di nitrosammine cancerogene e anche più pericolose.I metodi fotometrici noti per la determinazione dell'anione nitrato richiedono molto tempo e sono soggetti a un'ampia gamma di interferenze. Con l'aumento continuo dell'importanza dell'analisi del nitrato, è cresciuta anche la richiesta di un metodo selettivo, rapido e relativamente preciso. In questo Application Bulletin si descrive proprio un metodo del genere. In appendice è riportata una selezione di esempi di applicazioni in cui sono state determinate le concentrazioni di nitrato in campioni di acqua, estratti di terreno, fertilizzanti, verdure e bevande.
- AB-134Determinazione del potassio con un elettrodo iono-selettivo
Il potassio è uno degli elementi più comuni e si trova in molti diversi minerali e in altri composti del potassio. È importante per uomini, animali e piante, in quanto si tratta di un nutriente minerale essenziale coinvolto in molte funzioni delle cellule, quali il metabolismo e la crescita cellulare. Pertanto, è importante poter dichiarare il contenuto di potassio di alimenti e terreno per ridurre i problemi che potrebbero derivare da un deficit di potassio o un ampio consumo.In questo bollettino si descrive un metodo, alternativo alla fotometria di fiamma, che implica l'uso di un elettrodo iono-selettivo e la misura diretta oppure la tecnica dell'aggiunta standard. Vengono presentate molte determinazioni di potassio in diverse matrici utilizzando l'elettrodo iono-selettivo (ISE, ion-selective electrode) combinato per potassio. Inoltre, vengono forniti suggerimenti, consigli e trucchi generali per mettere in atto la migliore prassi di misura.
- AB-225Analisi semplice del vino
Questo bollettino descrive la determinazione dei seguenti parametri nel vino: valore di pH, acidità totale titolabile, acidi solforosi liberi e totali, nonché acido ascorbico (vitamina C) e altri riduttoni.
- AN-C-070Cationi e ammine biogene nel vino
Determinazione di sodio, potassio, calcio, magnesio, putrescina, cadaverina e istamina in un campione di vino mediante cromatografia cationica con successiva rilevazione diretta della conducibilità.
- AN-C-105Rame, zinco, ferro(II) e manganese nel vino mediante cromatografia ionica con derivatizzazione post-colonna e rilevazione UV/VIS
Determinazione di rame, nichel, zinco, ferro(II) e manganese nel vino rosso tramite cromatografia cationica con rilevazione UV/VIS dopo derivatizzazione postcolonna con PAR.
- AN-C-161Trimetilammina-N-ossido e ammine biogeniche oltre cationi standard nel vino bianco
Le ammine biogene e la trimetilammina-N-ossido (TMAO) sono indicatori della qualità della fermentazione dell'uva. Il consumo di vini ricchi di ammine spesso causa mal di testa, pertanto le concentrazioni di ammine nel vino devono essere monitorate. Questa Application Note descrive la determinazione di trimetilammina-N-ossido, putrescina, cadaverina e istamina oltre a vari cationi standard utilizzando la colonna Metrosep C 6 -100/4,0 e successiva rilevazione diretta della conduttività.
- AN-CS-014Ammine biogene oltre ad altri cationi nel vino rosso applicando un gradiente ad alta pressione
Le ammine biogene vengono rilasciate durante la produzione del vino. Nel vino sono presenti come sali inodori. Tuttavia, il loro gusto viene parzialmente rilasciato in bocca, influendo sul sapore del vino. Inoltre, le ammine biogene sono state correlate alla mancanza di igiene o a prassi di produzione di scarsa qualità. Le ammine biogene vengono determinate applicando la cromatografia cationica con soppressione.
- AN-D-002Anioni e cationi nella birra
Questa Application Note presenta la cromatografia ionica come un metodo preciso per analizzare gli anioni nella birra così come i cationi con conduttività non soppressa. Viene anche discussa l'automazione con l'ultrafiltrazione in linea.
- AN-EC-035Using a portable standalone system for easy fermentation monitoring
By using an enzymatic sensor with a screen-printed electrode, producers can measure lactic acid production, thereby monitoring fermentation processes.
- AN-I-016Potassio nel succo di frutta e nel vino – Determinazione rapida ed economica mediante misura degli ioni
La determinazione del contenuto di potassio gioca un ruolo importante nell'industria alimentare e delle bevande. Il potassio è un nutriente minerale essenziale per l'essere umano. Si tratta di un importante catione intracellulare e gioca un ruolo importante anche nei processi che avvengono nellecellule, dove è coinvolto nella regolazione di numerose funzioni corporee quali pressione sanguigna, crescita cellulare e controllo dei muscoli.Il contenuto di potassio nei cibi e nelle bevande solitamente viene determinato con il metodo della fotometria di fiamma. Tuttavia, la fotometria di fiamma è lineare solo per una concentrazione che rientra in un intervallo limitato e spesso necessita di diluizione del campione. Inoltre, la strumentazione è piuttosto complessa e costosa da acquistare e sottoporre a manutenzione. Il metodo della misura degli ioni qui presentato è un'alternativa rapida, meno costosa ed affidabile per determinare il contenuto di potassio nelle bevande.
- AN-I-029Ossigeno disciolto nel vino
Di solito, l'ossigeno disciolto (DO) è considerato deleterio per la qualità del vino, soprattutto se introdotto dopo la fermentazione, lo stoccaggio o l'imbottigliamento. La presenza di ossigeno dopo la fermentazione primaria e nelle successive fasi della produzione del vino può favorire reazioni di imbrunimento, l'instabilità chimica e microbiologica e la formazione di sapori sgradevoli, come l'acetaldeide. Conoscere il contenuto di DO nel vino nell'intero processo di produzione è importante in quanto l'ossidazione è tra i difetti comuni dei vini imbottigliati. Con il misuratore di pH/DO 913 e lo strumento 914 pH/DO/Conductometer, è possibile determinare il contenuto di ossigeno nel vino in modo rapido e semplice, direttamente in loco.
- AN-K-051Determinazione del contenuto di acqua nei liquori con MATi 10
La presente Application Note descrive la determinazione automatica del contenuto d'acqua nei liquori tramite titolazione volumetrica Karl Fischer (MATi 10).
- AN-P-082Determinazione di solfito negli alimenti e nelle bevande mediante rilevamento amperometrico
Il solfito è presente in molte bevande, nella frutta secca, negli snack e così via. Funge da conservante e può essere aggiunto in modo artificiale o può essere un prodotto secondario della fermentazione. Il solfito può rappresentare un rischio per la salute, il suo utilizzo è vietato negli alimenti crudi e deve essere riportato in etichetta negli alimenti trasformati. L'analisi del solfito tramite IC con rilevamento amperometrico DC è quasi impossibile a causa della matrice degli alimenti che è deperibile e disattiva la superficie dell'elettrodo molto rapidamente. La nuova procedura di attivazione CV automatica (trattamento CV, in attesa di brevetto) pulisce la superficie dell'elettrodo ripristinandone la sensibilità. In questo rapporto viene mostrato il rilevamento amperometrico DC del solfito in molti cibi applicando questo passaggio dell'attivazione prima di procedere al rilevamento del solfito.
- AN-P-084Monosaccaridi, disaccaridi e oligosaccaridi nel mosto di malto
Il mosto di birra è il liquido in cui l'amido di malto viene convertito, mediante l'azione di enzimi, in zuccheri, per poi procedere all'aggiunta di aromi e alla conservazione con i luppoli. Gli zuccheri più importanti per l'infusione della birra sono maltosio e maltotriosio, che vengono fermentati in alcol dal lievito aggiunto. La composizione dei carboidrati nel mosto viene determinata con la colonna Metrosep Carb 2 - 250/4,0 applicando un gradiente Dose-in per ottimizzare risoluzione e durata dell'analisi.
- AN-PAN-1036Determinazione in linea di alcalinità e durezza durante il processo e acqua di reintegro per la produzione di birra
Nonostante le sue umili origini quale tecnica di purificazione dell'acqua in tempi premoderni, la birra è diventata una bevanda popolare consumata per piacere da milioni di persone. La fermentazione della birra richiede notevoli quantità di acqua che deve soddisfare requisiti rigidi per quanto concerne alcalinità, durezza e parametri del pH per garantire l'uniformità di sapore e aspetto per ogni lotto. L'alcalinità dipende da carbonati e idrossidi nell'acqua che fanno aumentare e fungono da tampone per il pH. La durezza, bilanciata in gran parte dall'alcalinità, deriva dagli ioni di Ca e Mg, presenti principalmente come idrogenocarbonati. A seconda degli intervalli di concentrazione, l'analizzatore di processo 2035 o l'analizzatore di processo 2060 sono ideali per l'esecuzione completamente automatica di queste importanti analisi, nonché di parametri aggiuntivi come pH o conducibilità. Questi analizzatori di processo sono in grado di segnalare al sistema di distribuzione della centrale la necessità di correggere le caratteristiche chimiche dell'acqua, garantendo così una qualità omogenea del prodotto. Oltre all'alcalinità e alla durezza dell'acqua, è possibile determinare anche numerosi altri parametri (pH, conducibilità ecc).
- AN-R-027Stabilità all'ossidazione del vino – Determinazione rapida della stabilità all'ossidazione senza preparazione del campione
La determinazione della stabilità all'ossidazione con Rancimat è un metodo sviluppato di recente che permette di stabilire il potenziale antiossidante dei vini. Colore, sapore e capacità antiossidante di ciascuna miscela o varietà di vino dipendono dalle diverse uve, nonché dai vari metodi di lavorazione. Con i metodi Rancimat e glicole polietilenico (PEG), è possibile confrontare facilmente il potenziale antiossidante di vari vini.Il metodo PEG si usa per confrontare la capacità antiossidante di diverse varietà di uva e annate. Il tempo di induzione può essere usato come criterio qualitativo per diversi tipi di vino o annate. In questa Application Note, si determina in questo modo la stabilità all'ossidazione di vari tipi di vini.
- AN-R-028Stabilità all'ossidazione degli alcolici aromatizzati utilizzando il PEG come materiale di supporto
Questa Application Note dimostra la fattibilità del metodo Rancimat. Con l'892 Professional Rancimat è possibile una determinazione riproducibile e precisa della stabilità all'ossidazione degli alcolici aromatizzati.
- AN-RS-024Rilevamento di tracce di Pyrimethanil nel vino
Il Pyrimethanil è un fungicida ad ampio spettro. Poiché le viti sono soggette ai funghi patogeni, nelle attività di viticoltura su larga scala si utilizza il Pyrimethanil come parte di un trattamento misto. Sebbene dalle analisi chimiche della post-fermentazione del vino vengano riscontrate quantità di residuo da molto basse a non rilevabili, si sospetta che il Pyrimethanil sia un agente cancerogeno per l'uomo. La FDA statunitense e l'UE hanno quindi stabilito un livello massimo consentito di 5 μg/mL di pirimetanil nei prodotti vinicoli finiti.In questa applicazione, per il rilevamento di tracce di Pyrimethanil nel vino con Misa (Metrohm Instant SERS Analyzer) sono necessari pochi strumenti di laboratorio e un trattamento minimo del campione, ma si ottengono risultati rapidi.
- AN-RS-041Birra contraffatta discriminante con spettroscopia Raman e PCA
Attualmente non esistono test semplici per identificare la birra contraffatta. Questa Application Note dimostra la capacità di i-Raman EX, lo strumento Raman del laboratorio B&W Tek con un laser a 1064 nm, con analisi dei componenti principali (PCA) per distinguere tra birre di produttori diversi e da una miscela di birre.
- AN-S-012Determinazione di lattato, cloruro, nitrato, solfito e fosfato nel vino
Determinazione di lattato, cloruro, nitrato, solfito e fosfato nel vino tramite cromatografia anionica e successiva rivelazione della conduttività dopo la soppressione chimica.
- AN-S-124Clorito, cloruro, solfito e ossalato in birra
Determinazione di clorito, cloruro, solfito e ossalato in birra tramite cromatografia anionica e successiva rivelazione della conduttività dopo la soppressione chimica.
- AN-S-193Quattro anioni nel mosto di birra
Determinazione di fluoruro, cloruro, fosfato e solfato nel mosto di birra mediante cromatografia anionica con rilevamento della conducibilità dopo soppressione chimica.
- AN-S-225Solfito oltre agli anioni standard nella birra sulla colonna Metrosep A Supp 10 - 100/4.0
Determinazione di cloruro, fosfato, solfito, bromuro, nitrato e solfato in una birra applicando la cromatografia anionica con rilevamento della conducibilità dopo la soppressione chimica.
- AN-S-281Anioni organici e inorganici nel vino mediante applicazione dell'ultrafiltrazione in linea
Per i produttori di vino, l'uniformità e la qualità del prodotto sono aspetti della massima importanza. In quest'analisi del vino vengono valutati i nutrienti e altri ingredienti ionici che potrebbero in teoria avere effetti deleteri sull'efficienza e sulla produzione durante la fermentazione. Gli anioni organici e inorganici, come acetato, cloruro, fosfato, malato, solfito, tartrato, solfato e ossalato vengono separati e quantificati su una colonna Metrosep A Supp 10 - 100/4,0 tramite l'ultrafiltrazione in linea e il rilevamento della conducibilità.
- AN-S-362Anioni acidi organici nel vino con applicazione di un gradiente di bassa pressione
Gli acidi organici sono onnipresenti nel processo di produzione del vino. Alcuni sono già presenti nell'uva, mentre altri appaiono durante la fermentazione. La somma degli acidi organici e la loro composizione influisce in modo diretto sul gusto del relativo vino. In questa applicazione viene analizzato un vino per la ricerca di acidi organici minori, soprattutto acido scichimico e acido isocitrico, oltre agli anioni e agli acidi tipici. La separazione è eseguita mediante cromatografia anionica applicando un gradiente di bassa pressione per ottenere la selettività necessaria.
- AN-S-396Valutazione della qualità del vino con IC
Il monitoraggio della gamma di acidi organici nel vino è fondamentale per migliorare sapore e qualità e per soddisfare i criteri standardizzati universali, quali quelli previsti dal Codice internazionale delle pratiche enologiche. Dal punto di vista analitico, è possibile determinare correttamente gli acidi organici mediante cromatografia ionica (IC) e rilevamento della conducibilità con soppressione. Poiché si tratta di un metodo a più componenti, è possibile individuare anche gli acidi inorganici che pure rappresentano preziosi tracciatori di sapore e qualità del vino. Questa nota applicativa presenta due metodi IC per l'analisi della qualità del vino: un metodo di screening isocratico rapido dei principali acidi organici e anioni, incluso il solfito, e un metodo di monitoraggio complesso con un gradiente binario per separare 15 acidi organici. Per il trattamento economico del campione è stata utilizzata l'ultrafiltrazione in linea.
- AN-T-072Zuccheri riduttori nel vino e nella frutta candita
Determinazione di zuccheri riduttori nel vino e nella frutta candita dopo la prova di Fehling mediante titolazione potenziometrica/iodometrica tramite il Pt Titrode.
- AN-T-154Determinazione degli acidi alfa nei prodotti del luppolo
Uno dei componenti più importanti del luppolo in termini di produzione della birra sono gli alfa acidi. Hanno un'enorme influenza sull'amaro e sul sapore della birra. Di per sé non sono amari, ma l'isomerizzazione termica li converte in iso-alfa acidi, che hanno un gusto intensamente amaro e quindi costituiscono la base di una caratteristica sensoriale tipica della birra. Più dell'85% dell'amarezza della birra è attribuita a questi iso-alfa acidi. La concentrazione di iso-alfa acidi nelle birre varia da 10 a 100 mg/l a seconda del tipo e della quantità di luppolo aggiunto. Altri prodotti di trasformazione degli alfa acidi sono gli umulinoni, che sono formati dall'ossidazione degli alfa acidi durante la lavorazione del luppolo in pellet o l'essiccazione all'aria del luppolo. Pertanto, è essenziale conoscere il contenuto di alfa acido nei prodotti a base di luppolo prima dell'inizio della produzione. Questa nota applicativa descrive la determinazione degli acidi alfa mediante titolazione conduttometrica con acetato di piombo come titolante e metanolo come solvente.
- AN-T-155Titolazione di acidi alfa in estratti di luppolo in DMSO/etanolo
Il contenuto di acidi alfa negli estratti di luppolo viene determinato mediante titolazione conduttimetrica con acetato di piombo come titolante. La titolazione viene eseguita in una miscela di DMSO/etanolo.
- AN-T-211Analisi del vino completamente automatica – Determinazione dell'acido solforico libero e totale, dei riducenti, dell'acidità totale e del valore di pH ai sensi dell'OIV (Organizzazione internazionale della vigna e del vino)
L'analisi di riducenti, acido solforico totale e libero, pH e acidità totale del vino può essere eseguita in modo completamente automatico con un sistema OMNIS sulla base delle risoluzioni OIV-MA-AS323-04B, OIV-MA-AS313-01 e OIV-MA-AS313-15.I componenti aggiunti, come SO2, hanno proprietà preservanti e influiscono sull'ambiente microbiologico (antimicrobatterico e disattivante degli enzimi), intrappolano i prodotti secondari della fermentazione, come l'acetaldeide, e impediscono che il vino assuma una colorazione marrone. L'acido solforico libero e legato sono in equilibrio tra loro e possono essere determinati mediante titolazione iodometrica. La titolazione iodometrica rappresenta anche il metodo d'elezione per quantificare gli altri riducenti, come ad esempio, coloranti, agenti concianti, prodotti della degradazione di carboidrati e acido ascorbico. Infine, l'acidità del vino è un parametro di qualità importante, che influisce su colore e sapore dei vini. L'acidità totale e il pH del vino possono essere determinati con lo stesso sistema. Pertanto, Metrohm offre una soluzione completa per l'analisi dei parametri fondamentali citati.
- AN-V-031Cumarina e tartrazina nella vodka
Determinazione di cumarina e tartrazina nella vodka
- AN-V-039Zinco, cadmio, piombo e rame nel whisky dopo digestione UV
Determinazione di Zn, Cd, Pb, Cu, Fe, Ni e Co nel whisky dopo la digestione UV.
- AN-V-092Nichel nel vino bianco
Per la determinazione di nichel nel vino è necessaria una digestione UV per la mineralizzazione del campione. La determinazione avviene tramite voltammetria con assorbimento stripping (ADSV) con l'HMDE utilizzando un tampone di ammoniaca con elettrolita di supporto e dimetilgliossima (DMG) come agente complessante.
- AN-V-093Cadmio, piombo e rame nel vino
Per la determinazione dei metalli pesanti nel vino è necessaria una digestione UV per la mineralizzazione del campione. La determinazione di cadmio, piombo e rame avviene tramite voltammetria anodica stripping (ASV) con l'HMDE.
- AN-V-094Platino e rodio nel vino
Per la determinazione dei metalli pesanti nel vino è necessaria una digestione UV per la mineralizzazione del campione. La determinazione di rodio e platino avviene tramite voltammetria con assorbimento stripping (AdSV) con l'HMDE.
- AN-V-116Zinco e piombo in etanolo
Determinazione di Zn e Pb tramite voltammetria anodica stripping (ASV) in un tampone acetato a pH 4,6.
- AN-V-201Nickel e cobalto nel vino rosso dopo la digestione UV
Nickel e cobalto nel vino rosso possono essere determinati dopo la digestione UV del campione tramite voltammetria con assorbimento stripping catodico.
- EB-003Cromatografia ionica per l'analisi di alimenti e bevande
Analizza in modo efficiente i prodotti alimentari con la cromatografia ionica (IC). Scopri le sue robuste applicazioni nel controllo qualità di bevande, additivi alimentari e prodotti lattiero-caseari.
- WP-008Accoppiamento di cromatografia ionica e spettrometria di massa a plasma
Con l'accoppiamento della cromatografia ionica e della spettrometria di massa a plasma accoppiata induttivamente (ICP/MS) si crea un sistema di misura potente che gestisce alcune analisi particolarmente esigenti. Consente, per esempio, la determinazione affidabile di composti di elementi, stati ossidativi e legami chimici. Queste informazioni sono necessarie per esempio per valutare la tossicità di farmaci, campioni ambientali e di acqua, alimenti e bevande.
- WP-045Quando HPLC fallisce: IC nell'analisi di alimenti, acqua e farmaci
La cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC) e la cromatografia ionica (IC) sono molto utilizzate nei settori ambientale, alimentare e farmaceutico per analizzare i campioni in relazione a componenti specifici e per verificare la conformità a norme e standard. Tuttavia, gli utenti della HPLC possono scontrarsi con i limiti di questa tecnica, ad es. durante l'analisi di anioni standard o determinate impurità farmaceutiche. In questo libro bianco si illustra come è possibile superare tali sfide con la IC.