Applicazioni
- 410000014-BSpettroscopia Raman come strumento per la tecnologia analitica di processo
In questo articolo si dimostra l'utilità della spettroscopia Raman portatile in quanto strumento versatile per la tecnologia analitica di processo (PAT), ai fini dell'identificazione di materie prime, del monitoraggio in-situ delle reazioni nello sviluppo dei principi attivi farmaceutici (API) e per il monitoraggio dei processi in tempo reale. L'identificazione delle materie prime serve per la verifica dei materiali di partenza come richiesto dal Piano di cooperazione nelle ispezioni farmaceutiche (PIC/S) e dalle Buone prassi di fabbricazione correnti (cGMP) e può essere attuata subito con lo strumento Raman palmare. I sistemi Raman portatili consentono agli utenti di eseguire misure per la comprensione dei processi e anche per fornire prove di concetto per le misure Raman da implementare in impianti pilota o siti di produzione su larga scala. Che sia utilizzato per le reazioni note eseguite in modo ripetitivo oppure per il monitoraggio di processo online continuo delle reazioni, Raman offre una soluzione pratica per la comprensione del processo e la base del controllo del processo.
- 410000054-ANota tecnica: sviluppo del metodo con NanoRam®-1.064
Sebbene il processo di costruzione, convalida e utilizzo di un metodo sia ben definito attraverso il software, la robustezza del metodo dipende dalla pratica corretta di campionamento, convalida e manutenzione del metodo. In questo documento, descriveremo in dettaglio le pratiche raccomandate per l'utilizzo del metodo multivariato con NanoRam -1.064. Queste pratiche sono raccomandate per gli utenti finali che operano nell'ambiente farmaceutico e possono essere estese anche ad altri settori. Questo documento è inteso come riferimento generale per gli utenti di NanoRam-1.064 che vorrebbero costruire una SOP per lo sviluppo, la convalida e l'implementazione del metodo.
- 410000057-ANota tecnica: pre-elaborazione spettrale per analisi quantitativa Raman
L'utilizzo della spettroscopia Raman per l'analitica di processo nell'industria farmaceutica e chimica continua a crescere grazie alle sue misure non distruttive, ai tempi rapidi di analisi e alla capacità di eseguire analisi sia qualitative che quantitative. Gli algoritmi di pre-elaborazione spettrale sono abitualmente applicati ai dati spettroscopici quantitativi, al fine di migliorare le caratteristiche spettrali riducendo al minimo la variabilità non correlata all'analita in questione. In questa nota tecnica vengono trattate le principali opzioni di pre-elaborazione pertinenti alla spettroscopia Raman, con esempi di applicazioni reali, e vengono esaminati gli algoritmi disponibili nel software B&W Tek e Metrohm in modo che il lettore si senta a suo agio nell'applicarli per costruire modelli quantitativi Raman.
- 8.000.6007Determinazione di solfato in alcol di etile denaturato conforme a ASTM D7319
Solfato e cloruro vengono determinati in campioni di metanolo denaturato tramite cromatografia a scambio di anioni conforme a ASTM D7319.
- 8.000.6011Determinazioni con cromatografia ionica di anioni, cationi e acidi organici nei biocombustibili
Il controllo di qualità e processo dei biocarburanti richiede metodi di analisi semplici, veloci e precisi. La cromatografia ionica (IC) è all'avanguardia di questo sforzo. Le tracce di anioni in una miscela di benzina/etanolo possono essere determinate con precisione nel range sub-ppb dopo l'eliminazione in linea della matrice Metrohm utilizzando la cromatografia anionica con rilevazione della conducibilità dopo soppressione sequenziale. Mentre gli anioni analiti vengono trattenuti nella colonna di preconcentrazione, la matrice organica interferente di benzina/bioetanolo viene lavata.I metalli alcalini dannosi e i metalli alcalino-terrosi estraibili con acqua nel biodiesel sono determinati nel range sub-ppm mediante cromatografia cationica con rilevazione della conducibilità diretta applicando l'estrazione automatica con acido nitrico e la successiva dialisi in linea Metrohm. Diversamente le sostanze con alto peso molecolare, gli ioni in matrice ad alta forza ionica si diffondono attraverso una membrana nella soluzione acquosa accettore a bassa ionicità.Nei campioni di reattori di biogas, gli acidi organici a basso peso molecolare derivano dalla biodegradazione della materia organica. Il loro profilo consente importanti conclusioni riguardanti la conversione della reazione di digestione anaerobica. Acidi grassi volatili e lattato possono essere accuratamente determinati applicando la cromatografia di esclusione ionica con rilevazione della conducibilità soppressa dopo dialisi in linea o filtrazione.
- 8.000.6013Analisi dei contaminanti dell'acqua prodotti dalla cromatografia ionica
La sfida analitica trattata nel presente lavoro consiste nel rilevare quantità sub-ppm di bromuro, solfato, acidi monocarbossilici alifatici e vari metalli alcalino-terrosi in presenza di alte concentrazioni di sodio e cloruro. Bromuro, solfato, acetato e butirrato possono essere determinati attendibilmente con la rilevazione della conducibilità soppressa. A causa degli effetti matrice, il propionato può essere rilevate solo qualitativamente. Questo inconveniente può essere superato accoppiando il cromatografo ionico (IC) a una spettrometria di massa (MS) rivelatore. Ciò si traduce in una riduzione delle interferenze della matrice e in sensibilità aumentate in modo significativo. I cationi di magnesio, bario e stronzio sono determinati da con rilevazione della conducibilità non-soppressa.
- 8.000.6020Analisi titrimetrica di biocombustibili
Vengono descritte titolazioni diverse per i biocarburanti, prima la determinazione dei numeri di acidità e iodio nel biodiesel, poi l'analisi di cloruro e solfato nel bioetanolo.
- 8.000.6022Preparazione automatizzata delle miscele di surrogati per la determinazione del numero di ottani e cetani
I carburanti disponibili in commercio sono miscele complesse di centinaia di diversi idrocarburi. Per la calibrazione dei motori di prova o la ricerca sperimentale e computazionale avanzata sono modellati mediante miscele multicomponenti surrogate che rappresentano adeguatamente le caratteristiche fisiche e chimiche desiderate. Per definizione, ogni numero di ottano e di cetano corrisponde a uno specifico rapporto di miscelazione di carburanti di riferimento primari (PRF). Sulla base di questa informazione, il dispositivo di dosaggio automatico controllato TM prepara le miscele di surrogati. La configurazione minimizza drasticamente fasi di preparazione manuale che richiedono molto tempo e sono soggette a errori, nonché il contatto con solventi pericolosi. Inoltre, i risultati precisi e accurati vengono visualizzati in report personalizzabili che soddisfano pienamente tutte gli attuali requisiti GLP e GMP.
- 8.000.6029Determinazione del rame nell'etanolo combustibile per motori di auto tramite voltammetria anodica stripping
La presenza di rame in miscele di etanolo combustibile ha guadagnato una considerevole attenzione in quanto il Cu catalizza le reazioni ossidative nella benzina che portano alla deteriorazione in olefina e alla formazione di gomma. La voltammetria anodica stripping (ASV), una delle tecniche più sensibili e precisi per l'analisi di tracce di metallo, è stata dimostrata per la determinazione di Cu(II) in miscele di etanolo/benzina senza alcun pretrattamento del campione. Gli ioni di rame vengono innanzitutto elettrodepositati sulla superficie di un elettrodo a goccia di mercurio (HMDE) prima che il rame amalgamato sia quantitativamente spogliato (anodicamente disciolto), viene registrata una curva di corrente-tensione.Le condizioni dell'esperimento, quali tempo e potenziale di deposizione, nonché l'elettrolita adeguato e l'elettrodo di riferimento sono stati determinati in esperimenti preliminari. Per i campioni sintetici addizionati di Cu (da 5 a 100 mg/L), sono stati ottenuti tassi di recupero tra il 96 e il 112%. Il campione E85 addizionato con rame ha fornito un recupero del 100%.Le deviazioni standard relative per le concentrazioni di Cu di 5 µg/L e superiori erano rispettivamente dell'8,0 e del 5,5%. Usando un tempo di preconcentrazione di 60 s a -0,7 V contro Ag/AgCl, è stato ottenuta una serie lineare da 0 a 500 µg/L con un limite di rilevamento di 2 µg/L.
- 8.000.6052Determinazione della qualità dei biocombustibili
Questo poster descrive la combinazione di preparazione del campione in linea e cromatografia ionica per l'analisi di anioni e cationi in biocarburanti. Inoltre descrive la determinazione della stabilità all'ossidazione.
- 8.000.6066Determination of the total acid number (TAN) using thermometric titration
The thermometric titration method presented here permits a simple and direct determination of the total acid number (TAN) in petroleum products. It is an invaluable alternative to current manual and potentiometric methods. Thermometric titration uses a maintenance-free temperature sensor that does not require rehydration and is free of fouling and matrix effects. The procedure requires minimal sample preparation. Results agree closely with those from the potentiometric titrimetric procedure according to ASTM D664, but the thermometric titration method is far superior in terms of reproducibility and speed of analysis, with determinations being complete in approximately one minute.
- 8.000.6077Determinazione di acqua nel biodiesel mediante titolazione Karl Fischer secondo EN ISO 12937
Vengono esaminati diversi campioni di biodiesel tramite titolazione coulometrica diretta, metodo Karl Fischer con forno e una procedura automatizzata Karl Fischer, nel contesto della norma EN ISO 12937, per determinare l'acqua.
- AB-042Determinazione dei composti carbonilici mediante titolazione potenziometrica
I composti carbonilici (CC) sono presenti in molti prodotti quali bio-oli e combustibili, solventi ciclici e aciclici, aromi e oli minerali. I composti carbonilici possono essere responsabili dell'instabilità di questi prodotti durante lo stoccaggio o la lavorazione. In particolare, è noto che i bio-oli di pirolisi causano problemi durante lo stoccaggio, la manipolazione e l'upgrading. In questo bollettino si descrive un metodo di titolazione analitico acquoso e non acquoso per la determinazione dei composti carbonilici mediante titolazione potenziometrica.
- AB-050Determinazione con voltammetria inversa del piombo nei prodotti petroliferi
La determinazione del contenuto di piombo nei carburanti per veicoli è diventata sempre più importante con l'introduzione della tecnologia del catalizzatore. Anche bassi livelli di piombo compromettono l'efficacia dei catalizzatori o li distruggono. D'altra parte ci sono ancora molti i veicoli sul mercato alimentati a benzina con piombo (aggiunta di piombo tetraetile). Anche qui è interessante conoscere il contenuto di piombo.In base a DIN 51.769 e ASTM 0-1269 viene descritto un metodo semplificato per la determinazione del piombo nei prodotti petroliferi. I prodotti vengono digeriti con HCl ed i composti del piombo trasferiti in cloruro di piombo (II). Dopo l'estrazione con acqua, viene eseguita la determinazione con voltammetria inversa del Pb.
- AB-077Determinazione volumetrica del contenuto d'acqua secondo Karl Fischer – Consigli e suggerimenti per la titolazione Karl Fischer volumetrica
In questo Application Bulletin si fornisce una panoramica della determinazione volumetrica del contenuto d'acqua secondo Karl Fischer. Si descrive, tra l'altro, l'uso di elettrodi, campioni e standard idrici. Le procedure e i parametri descritti sono conformi alla norma ASTM E203.
- AB-102Conduttometria
Il presente bollettino consta di due parti. La prima parte offre una panoramica sulla teoria, mentre ulteriori dettagli sono descritti nella monografia Metrohm "Conductometry". Nella seconda parte pratica vengono trattati i seguenti argomenti:Misure della conducibilità in generale; Determinazione delle costanti di cella; Determinazione del coefficiente di temperatura; Misure della conducibilità in campioni d'acqua; TDS – Total Dissolved Solids; Titolazioni conduttimetriche;
- AB-130Titolazioni di cloro con indicazione potenziometrica
La titolazione potenziometrica è un metodo accurato per determinare il contenuto di cloruri. Per istruzioni dettagliate e suggerimenti per la risoluzione dei problemi, scarica il nostro Application Bulletin.
- AB-135Determinazione potenziometrica del solfuro di idrogeno, solfuro di carbonile e mercaptani dei prodotti petroliferi
Questo bollettino descrive la determinazione potenziometrica di solfuro di idrogeno, solfuro di carbonile e mercaptani in prodotti gassosi e liquidi dell'industria del petrolio (gas naturale, GPL, soluzioni di assorbimento usate, distillati, benzina, cherosene, ecc.). I campioni vengono titolati con una soluzione alcolica di nitrato d'argento usando l'Ag Titrode.
- AB-137Determinazione coulometrica del contenuto d'acqua secondo Karl Fischer
Questo Application Bulletin fornisce una panoramica della determinazione coulometrica del contenuto d'acqua secondo Karl Fischer. Descrive, tra l'altro, il trattamento di elettrodi, campioni e standard idrici. Le procedure e i parametri descritti sono conformi alla norma ASTM E1064.
- AB-141Analisi di oli e grassi commestibili – I sette parametri più importanti per il controllo di qualità
Poiché la determinazione del contenuto esatto dei singoli gliceridi in grassi e oli è difficoltosa e richiede molto tempo, per la caratterizzazione e il controllo di qualità di grassi e oli vengono utilizzati molti parametri somma o indici di grasso. I grassi e gli oli non sono fondamentali solo in cucina, ma rappresentano un ingrediente importante anche nei prodotti farmaceutici e di igiene personale, come ad esempio unguenti e creme. Di conseguenza, vi sono molti standard e norme che descrivono la determinazione dei parametri di controllo qualità più importanti. In questo Application Bulletin si descrivono otto importanti metodi analitici per i seguenti parametri di grasso negli oli e nei grassi commestibili:Determinazione del contenuto d'acqua secondo il metodo Karl Fischer; Stabilità all'ossidazione secondo il metodo Rancimat; Numero di iodio; Numero di perossidi; Numero di saponificazione; Numero di acidità, acidi grassi liberi (FFA); Numero di idrossile; Tracce di nichel mediante l'uso della polarografia; Viene prestata particolare attenzione a evitare i solventi clorinati in questi metodi. Inoltre, la maggior parte possibile dei metodi menzionati è automatica.
- AB-142Determinazione d'acqua Karl Fischer in campioni gassosi
Questo bollettino descrive la determinazione del contenuto d'acqua nei gas non esplosivi e non combustibili con la determinazione coulometrica dell'acqua secondo Karl Fischer. Questo metodo è adatto anche contenuti d'acqua molto bassi.
- AB-177Determinazione automatica del numero di bromo e dell'indice di bromo nei prodotti petroliferi
Il numero di bromo e l'indice di bromo sono importanti parametri di controllo qualità per la determinazione dei legami alifatici doppi C=Cnei prodotti petroliferi. Entrambi gli indici forniscono informazioni sul contenuto di sostanze che reagiscono con ilbromo. La differenza tra i due indici sta nel fatto che il numero di bromo indica il consumo di bromo in gper un campione di 100 g, mentre l'indice di bromo indica il consumo in mg per un campione di 100 g.In questo Application Bulletin si descrive la determinazione del numero di bromo secondo le norme ASTM D1159, ISO 3839, BS2000-130, IP 130, GB/T 11135 e DIN-51774-1. Viene descritta la determinazione dell'indice di bromo per gli idrocarburi alifatici secondo le norme ASTM D2710, IP 299, GB/T 11136 e DIN 51774-2. Per gli idrocarburi aromatici, si descrive la determinazione dell'indice di bromo secondo le norme ASTM D5776 e SH/T 1767. Lo standard UOP 304 è sconsigliato per la determinazione del numero e dell'indice di bromo in quanto il solvente per la titolazione contiene cloruro di mercurio.
- AB-178Analisi dell'acqua completamente automatica
Per la valutazione della qualità dell'acqua, è necessaria la determinazione dei parametri chimici e fisici, quali conducibilità elettrica, valore di pH, valori p ed m (alcalinità), contenuto di cloruro, durezza da calcio e magnesio, durezza totale, nonché contenuto di fluoruro. In questo Bulletin si descrive come determinare i suddetti parametri eseguendo un'unica analisi.Altri parametri importanti nell'analisi dell'acqua sono l'indice di permanganato (PMI) e la domanda chimica di ossigeno (COD). Pertanto, in questo Bulletin si descrive inoltre la determinazione completamente automatica dell'indice PMI secondo la norma EN ISO 8467, nonché la determinazione della domanda COD secondo la norma DIN 38409-44.
- AB-188Tecnica di misurazione del pH
Sulla base di considerazioni ed esempi pratici, questo bollettino dovrebbe contribuire a consentire all'utente misurazioni ottimali del pH. I fondamenti teorici si trovano in molti libri e pubblicazioni, perciò nel bollettino viene dato maggior spazio alla pratica.
- AB-209Acqua negli oli isolanti, negli idrocarburi e nei loro prodotti – Determinazione precisa e affidabile mediante titolazione Karl Fischer
Solo la titolazione Karl Fischer coulometrica è in grado di determinare con sufficiente precisione contenuti ridotti di acqua.In questo Application Bulletin si descrive la determinazione diretta ai sensi delle norme ASTM D6304, ASTM E1064, ASTM D1533, ASTM D3401, ASTM D4928, EN IEC 60814, EN ISO 12937, ISO 10337, DIN 51777 e GB/T 11146. La tecnica Oven è descritta ai sensi delle norme ASTM D6304, EN IEC 60814 e DIN 51777.
- AB-280Determinazione automatica del contenuto d'acqua Karl Fischer con Oven Sample Processor 874
L'estrazione di gas o il metodo del forno possono essere utilizzati in linea di principio per tutti i campioni che rilasciano acqua quando vengono riscaldati. Il metodo del forno è indispensabile nei casi in cui la titolazione diretta volumetrica o coulometrica Karl Fischer non sia possibile, sia perché il campione contiene componenti interferenti sia perché il campione è molto difficile o impossibile da collocare nella cella di titolazione per la sua consistenza.Questo Application Bulletin descrive la determinazione automatica del contenuto d'acqua utilizzando la tecnica del forno e la titolazione coulometrica KF riportando l'esempio di campioni dell'industria alimentare e delle materie plastiche, nonché dell'industria farmaceutica e petrolchimica.
- AB-322Determinazione potenziometrica completamente automatica dell'indice di ossidrile (HN) secondo le norme ASTM E1899 e DIN EN ISO 4629-2
Il sistema di titolazione presentato è utilizzabile per la determinazione completamente automatica dell'indice di ossidrile (HN) secondo le norme ASTM E1899 ed EN ISO 4629-2. Il metodo consente la determinazione di polioli e oxo-oli senza dover bollire a ricadere o preparare il campione in altro modo ed è pertanto un grande vantaggio per i laboratori che devono gestire un flusso elevato di campioni.Le norme EN 15168 e DIN 53240-3 si basano sullo stesso metodo analitico della norma ASTM E1899.
- AB-340Indice di bromo (BI) per titolazione coulometrica
Questo bollettino descrive una procedura per determinare l'indice di bromo (BI) utilizzando la titolazione coulometrica. L'indice di bromo è la frazione di composti insaturi reattivi (principalmente doppi legami C = C) in idrocarburi nel settore petrolchimico. I doppi legami sono separati con l'aggiunta del bromo.
- AB-404Determinazione del numero di acidità totale nei prodotti petroliferi
La determinazione del numero di acidità totale gioca un ruolo significativo nell'analisi dei prodotti petroliferi. Ciò risulta evidente dalle numerose procedure standard utilizzate in tutto il mondo (specifiche interne ad aziende multinazionali, specifiche nazionali e internazionali di ASTM, DIN, IP, ISO ecc). Tali procedure differiscono principalmente per la composizione di solventi e titolanti utilizzati.In questo bollettino si descrive il processo di determinazione del numero di acidità nei prodotti petroliferi mediante diversi tipi di titolazione.La determinazione potenziometrica è descritta ai sensi della norma ASTM D664, quella fotometrica ai sensi della norma ASTM D974, mentre la titolazione termometrica è descritta ai sensi della norma ASTM D8045.
- AB-405Total base number titration of petroleum products
This Application Bulletin shows the determination of the total base number in petroleum products by applying different titration types according to various standards.
- AB-421Titolazione Karl Fischer coulometrica automatica
MATi 4 (Metrohm Automated Titration) è un sistema completamente configurato per la determinazione automatica del contenuto d'acqua in campioni liquidi utilizzando la titolazione coulometrica Karl Fischer. Il volume massimo del campione è di 5 mL. Fino a 160 campioni vengono posti in fiale di vetro e sigillati con coperchi. In questo modo, il contenuto di acqua rimane costante nei campioni. I campioni vengono estratti e trasferiti tramite un ago nella cella coulometrica. Il software tiamo™ controlla il sistema.
- AB-424Determinazione del titolo nella titolazione volumetrica Karl Fischer
Questa applicazione contiene informazioni sulla determinazione del titolo nella titolazione Karl Fischer, in particolare lo standard di acqua adatto per una determinazione adeguata del titolo e le sue corrette procedure.La determinazione del titolo per i titolanti Karl Fischer è essenziale perché il titolo può cambiare a causa dell'umidità dell'aria. La frequenza di determinazione dipende dal titolante e dalla tenuta del sistema.Nella titolazione Karl Fischer il titolo ha l'unità mg/mL. Il valore determinato in una titolazione indica quanti milligrammi di acqua reagiscono in un millilitro.
- AB-427Acid number in petroleum products with thermometric titration
This Application Bulletin describes the determination of the total acid number in various oil samples by catalytic thermometric titration as per ASTM D8045.
- AN-C-097Cationi nell'etanolo usato come biocarburante
Determinazione di tracce di litio, sodio, ammonio, potassio, calcio e magnesio nell'etanolo mediante cromatografia cationica con successiva rilevazione diretta della conducibilità dopo eliminazione in linea della matrice Metrohm.
- AN-C-098Lantanidi tramite cromatografia ionica utilizzando la rilevazione della conducibilità senza soppressione
Determinazione di tracce di lutezio, itterbio, tulio, erbio, terbio, gadolinio, samario, neodimio, praseodimio, cerio e lantanio mediante cromatografia cationica con successiva rilevazione diretta della conducibilità.
- AN-C-101Cationi nel biodiesel con estrazione acquosa completamente automatizzata e successiva dialisi
Determinazione di sodio, potassio, magnesio e calcio nel succo d'arancia mediante cromatografia cationica con successiva rilevazione di conducibilità diretta applicando l'estrazione automatica e la successiva dialisi in linea Metrohm.
- AN-C-106Lantanidi mediante cromatografia ionica con derivatizzazione post-colonna e rilevazione UV/VIS
Determinazione di tracce di lutezio, itterbio, tulio, erbio, terbio, gadolinio, samario, neodimio, praseodimio, cerio e lantanio mediante cromatografia cationica con diluizione del gradiente e rilevazione UV/VIS dopo derivatizzazione post colonna con Arsenazo III.
- AN-C-130Cationi in un effluente in mare aperto
Determinazione di litio, sodio, ammonio, potassio, manganese, calcio, magnesio, stronzio e bario in un effluente in mare aperto mediante cromatografia cationica con rilevazione diretta della conducibilità.
- AN-C-164Analisi delle ammine nelle soluzioni di depurazione di raffinerie con rilevazione diretta della conducibilità
Nell'estrazione del gas naturale la rimozione delle impurità, in particolare di gas acidi come H2S e CO2, è estremamente importante. Questi gas acidi vengono rimossi nel lavaggio amminico mediante trattamento chimico con ammine o alcanolammine. Questa applicazione illustra un'analisi comoda e precisa con la separazione di varie ammine e cationi standard su una colonna del tipo Metrosep C 6 - 250/4,0 con successiva rilevazione diretta della conducibilità.
- AN-C-170N-metildietanolammina, piperazina e cationi standard nelle soluzioni di scrubber
N-metildietanolammina e piperazina vengono utilizzate nelle soluzioni di lavaggio, ad esempio nel processo del gas naturale. L'esame di questo tipo di campioni mediante cromatografia ionica richiede una buona risoluzione e la separazione delle ammine dai cationi standard. La separazione viene ottenuta su una colonna Metrosep C 4 - 150/4,0 utilizzando la rilevazione diretta della conducibilità.
- AN-C-171N-metildietanolammina e piperazina nella soluzione di scrubber
Prima del processo di liquefazione del gas naturale, carbonato e solfuro di idrogeno devono essere rimossi attraverso una soluzione di scrubber contenente piperazina e N-metil dietanolammina (MDEA). Il rapporto di concentrazione dei due componenti è determinato dalla cromatografia ionica su una colonna Metrosep C 4 - 150/4,0 utilizzando la rilevazione diretta della conducibilità.
- AN-C-177Dicicloesilammina (DCHA) e metildicicloesilammina (MDCHA) nei lubrificanti refrigeranti mediante dialisi in linea
La lavorazione abrasiva, ad es. di parti metalliche, richiede un lubrificante refrigerante, il cui scopo, oltre che raffreddare e lubrificare, è anche quello di inibire la corrosione. Per mantenere il pH elevato, vengono aggiunte ammine all'emulsione. In questa applicazione specifica, devono essere analizzati DCHA e MDCHA oltre ad altri componenti delle ammine e cationi inorganici. Per evitare la contaminazione dell'olio sul sistema IC, è stata applicata la dialisi in linea. La rilevazione è stata eseguita con rilevazione diretta della conducibilità.
- AN-C-180Bicina nel solvente di addolcimento gas mediante cromatografia cationica
La bicina (2-(bis(2-idrossietil)ammino) acido acetico) è un componente corrosivo. Occorre evitare la sua presenza nei solventi per addolcimento dei gas acidi. Questi solventi si basano su ammine organiche. La bicina è un anfotero con un gruppo carbossilico e un gruppo amminico. Nelle condizioni applicate, i gruppi amminici vengono protonati almeno in parte e pertanto possono essere separati mediante cromatografia cationica. Il rilevamento avviene mediante rilevamento diretto della conducibilità.
- AN-C-187UOP 939-96: azoto basico nel GPL mediante cromatografia ionica
Il gas di petrolio liquefatto naturale (GPL) è una miscela di gas idrocarburi (ad es. propano e butano), ma contiene anche contaminanti acidi (ad es. biossido di carbonio o solfuro di idrogeno). Questi gas vanno abbattuti nel gas di petrolio perché altamente corrosivi. La fase di purificazione, definita «addolcimento», viene spesso eseguita utilizzando soluzioni di ammine alcaline. Mediante questo processo la soluzione di ammine assorbe i gas acidi, neutralizzando il GPL grezzo. Per essere certi che i residui di ammine nel gas addolcito non ne influenzino la qualità, si procede alla determinazione delle ammine nel GPL finale abbattendo il gas con acido acetico come descritto in UOP 936-96. Il metodo recente consente di quantificare dimetilammine (DMA), dietilammine (DEA), dipropilammine (DPA) e dibutilammine (DBA) mediante separazione dai cationi standard.
- AN-C-190Analisi degli emulsionanti amminici oltre ai cationi standard
Isopropilammina e dicicloesilammina sono utilizzate come emulsionanti e devono essere determinate nelle emulsioni insieme ai cationi standard. Tuttavia, le emulsioni non devono essere iniettate direttamente nella cromatografia ionica in quanto i componenti organici potrebbero danneggiare la fase stazionaria dello scambiatore di ioni nella colonna di separazione. La dialisi in linea come metodo di preparazione del campione rappresenta lo strumento perfetto per campioni del genere. Gli ioni interessati vengono separati dalla fase organica per diffusione tramite la membrana idrofilica, proteggendo così la colonna. L'automazione completa rende l'analisi ancora più semplice ed efficiente per l'utente.
- AN-C-193Alchilammine nelle soluzioni di lavaggio
Harmful industrial flue gases like H2S and CO2 cause corrosion of pipes and damage the environment. Adding the correct amount of amines in scrubber solutions, e.g. ethanolamines and methylamines, will neutralize these gases («gas sweetening»). Non-suppressed cation analysis with direct conductivity detection is a straightforward and robust technique for the quantification of monoethanolamine (MEA), diethanolamine (DEA), triethanolamine (TEA), monomethylamine (MMA), dimethylamine (DMA), and trimethylamine (TMA) via ion chromatography. Thanks to the high capacity of the Metrosep C 6 column, large volumes can be injected without compromising the peak shapes. The analytical technique can be used at laboratory scale but also for process analysis.
- AN-CIC-001Alogeni in oli altamente viscosi tramite Combustion IC
Determinazione di cloruro e solfato (non quantificati) in un campione estremamente viscoso tramite digestione per combustione e successiva cromatografia anionica con determinazione della conducibilità dopo la soppressione sequenziale.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-013Analisi di GPL certificato utilizzando Metrohm Combustion IC
Questa Application Note tratta la determinazione di fluoro e zolfo in GPL certificato utilizzando Metrohm Combustion IC. Le determinazioni successive avvengono in parte in parallelo: mentre la soluzione di assorbimento di un campione già combusto viene analizzata tramite IC, avviene già la combustione del campione successivo.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-014Tracce di cloruro nella frazione cerosa della distillazione del petrolio greggio con Metrohm Combustion IC
Dalla frazione cerosa della distillazione del petrolio greggio vengono estratte paraffina e oli lubrificanti. In entrambi il contenuto di cloruro deve essere basso. Questa Application Note descrive la determinazione del cloruro dopo la combustione in linea. Sebbene non accada in questa applicazione, si può usare questo metodo per quantificare il contenuto di zolfo. Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-018Alogeni nel gas liquido con Metrohm Combustion IC e modulo LPG/GSS per il campionamento
In questa nota si tratta la determinazione del contenuto di fluoro e cloro in un campione di gas liquido (LPG, Liquid Petroleum Gas), in altre parole, alogeni in una miscela di propano e butano. Il fluoro proviene dal perfluorobutano, il cloro dal cloruro di metile. Vengono aggiunti 50 µL di campione nel sistema di combustione tramite LPG/GSS. Gli alogeni liberati durante la combustione sono determinati con cromatografia ionica con tecnica di iniezione intelligente Partial Loop dopo l'eliminazione della matrice in linea.Parola chiave: piroidrolisi