Elettrochimica in orbita
30 nov 2020
Prodotto
Da oltre vent'anni, c'è stata una continua occupazione umana al di fuori del nostro pianeta.
La Stazione Spaziale Internazionale (ISS), lanciata nel 1998, è un satellite modulare in orbita bassa attorno alla Terra, che è visibile anche ad occhio nudo.
Dal 2 novembre 2000, la ISS ha avuto un equipaggio in continua rotazione da una varietà di nazioni, che lavora su progetti per spingere ulteriormente i confini della nostra conoscenza. A parte i loro importanti compiti scientifici, questi astronauti devono vivere la loro vita quotidiana come noi – esercizio, relax, pulizia e sonno – anche se in condizioni di microgravità.
A ottobre un razzo Antares che trasportava una nave di rifornimento Cygnus è stato lanciato dalla NASA al Johnson Space Center. Questa nave da carico trasportava a bordo un sistema sperimentale utilizzato per studiare l'ossidazione dell'ammoniaca in condizioni di microgravità per convertire l'urina in acqua sulla ISS.
Il miglioramento di questo sistema di gestione dei rifiuti ha ripercussioni di vasta portata per missioni esplorative più lunghe in cui il peso del carico utile deve essere ottimizzato con la quantità di acqua necessaria (che è pesante) per sostenere la vita durante il viaggio. Date le risorse limitate a bordo di un'astronave, il recupero dell'acqua da tutti i processi è di grande importanza.
Le future missioni che potrebbero trarre vantaggio da questo studio includono viaggi sulla luna (Artemide) ed eventualmente su Marte (Orione).
Questo sistema utilizza gli elettrodi serigrafati (SPE) Metrohm DropSens. Il nuovo rivestimento in nanomateriali degli elettrodi è stato sviluppato dai ricercatori dell'Università di Alicante in Spagna in collaborazione con l'Università di Porto Rico. In questo articolo, vorremmo presentare le persone dietro il progetto ed approfondire la ricerca che stanno facendo nello spazio con i prodotti Metrohm.