Controllo qualità di edulcoranti non nutritivi con spettroscopia NIR

L'uso di dolcificanti non nutritivi come sostituti dello zucchero nei prodotti alimentari è aumentato notevolmente nell'ultimo decennio, ad esempio nelle bibite e negli snack. Due esempi sono il sucralosio, un derivato alogenato del saccarosio, e la stevia, derivata dalle foglie della pianta Stevia rebaudiana. Entrambi sono molto più dolci dello zucchero e sono usati in concentrazioni molto più basse nei prodotti alimentari. Per garantire la sicurezza alimentare, le normative per i dolcificanti non nutritivi stanno diventando più severe. Sono disponibili diversi metodi analitici per determinare vari dolcificanti utilizzando, ad esempio, la cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC), la cromatografia ionica e la cromatografia su strato sottile. Tuttavia, questi metodi richiedono molto tempo e comportano costi di gestione elevati. La spettroscopia nel vicino infrarosso (NIRS) consente la determinazione simultanea di diversi dolcificanti in meno di un minuto senza alcuna sostanza chimica o preparazione del campione.

Tutti gli spettri Vis-NIR misurati (Figura 2) sono stati utilizzati per creare un modello di previsione per la quantificazione del sucralosio e della stevia nel saccarosio. La qualità dei modelli di previsione è stata valutata utilizzando diagrammi di correlazione che mostrano una correlazione molto elevata tra la previsione Vis-NIR e i valori di riferimento. Le rispettive figure di merito (FOM) mostrano la precisione prevista di una previsione durante l'analisi di routine (Figure 3-4).

Questa Application Note dimostra la possibilità di determinare la concentrazione dei dolcificanti non nutritivi sucralosio e stevia nelle miscele di saccarosio con la spettroscopia NIR. La spettroscopia Vis-NIR consente misurazioni rapide ed economiche con elevata precisione, offrendo così un'alternativa adeguata ad altri metodi analitici standard (Tabella 2).

Internal reference: AW NIR AE10-0002-072021