Applicazioni
- 410000004-ASpettroscopia Raman negli studi archeologici
La spettroscopia Raman portatile rappresenta uno strumento prezioso per lo studio dei siti archeologici, in quanto consente di eseguire analisi in situ con impatto minimo degli studi su importanti siti culturali. La flessibilità di utilizzo della sonda a fibre ottiche e del videomicroscopio montato su treppiede con uno strumento leggero riduce la necessità del campionamento e aumenta la capacità di effettuare misure rappresentative su quelle che possono essere aree molto grandi di campioni. Le informazioni ottenute tramite spettroscopia Raman aiutano a capire i materiali utilizzati per la costruzione e a restaurare importanti siti archeologici, nonché a capire il deterioramento in corso, quale ausilio nei lavori di restauro e conservazione.
- 410000005-BStrumenti Raman portatili per applicazioni SERS
Per gli sviluppatori SERS e gli utenti finali della spettroscopia SERS per applicazioni specifiche per lo studio di livelli bassi di concentrazione, il pezzo forte della piattaforma tecnologica deve essere una configurazione Raman in grado di garantire prestazioni a livello di laboratorio affidabili e che sia economicamente conveniente e portatile, in modo da consentire loro di affrontare i problemi reali. Il sistema i-Raman Plus portatile, insieme all'accessorio per il campionamento, il videomicroscopio BAC151, rappresenta la configurazione ideale. Con prestazioni e flessibilità di utilizzo grazie alle diverse potenze e dimensioni dello spot laser per la ricerca SERS.
- 410000006-BSpettroscopia Raman a bassa frequenza
La spettroscopia Raman è uno strumento analitico conveniente che permette di misurare la struttura molecolare e identificare la composizione chimica dei materiali sulla base delle modalità di rotazione e vibrazione di una molecola. Con la sua tecnologia avanzata e il design ottico ottimizzato, la sonda di grado E serie BAC102 di B&W Tek è in grado di accedere a modalità di bassa frequenza fino a 65 cm-1, fornendo informazioni essenziali per le applicazioni nell'ambito della caratterizzazione delle proteine, del rilevamento e dell'identificazione del polimorfismo e della determinazione di struttura e fase del materiale.
- 410000013-ARilevamento rapido e selettivo di trigonellina, indicatore di qualità del caffè, utilizzando uno spettrometro Raman portatile
Lo strumento Raman portatile viene usato per quantificare la trigonellina, un alcaloide che contribuisce ai vantaggi per la salute di alcuni alimenti. Viene descritto un metodo semplice per quantificare la presenza di trigonellina diluita in soluzioni utilizzando la spettroscopia Raman con superficie migliorata. Lo strumento Raman portatile potrebbe essere utilizzato nel controllo di qualità di alcuni cibi, come caffè e quinoa.
- 410000014-BSpettroscopia Raman come strumento per la tecnologia analitica di processo
In questo articolo si dimostra l'utilità della spettroscopia Raman portatile in quanto strumento versatile per la tecnologia analitica di processo (PAT), ai fini dell'identificazione di materie prime, del monitoraggio in-situ delle reazioni nello sviluppo dei principi attivi farmaceutici (API) e per il monitoraggio dei processi in tempo reale. L'identificazione delle materie prime serve per la verifica dei materiali di partenza come richiesto dal Piano di cooperazione nelle ispezioni farmaceutiche (PIC/S) e dalle Buone prassi di fabbricazione correnti (cGMP) e può essere attuata subito con lo strumento Raman palmare. I sistemi Raman portatili consentono agli utenti di eseguire misure per la comprensione dei processi e anche per fornire prove di concetto per le misure Raman da implementare in impianti pilota o siti di produzione su larga scala. Che sia utilizzato per le reazioni note eseguite in modo ripetitivo oppure per il monitoraggio di processo online continuo delle reazioni, Raman offre una soluzione pratica per la comprensione del processo e la base del controllo del processo.
- 410000033-ASpettroscopia micro Raman nell'analisi delle sezioni sottili della petrografia
L'identificazione corretta delle fasi minerali nelle sezioni sottili delle rocce è essenziale per l'analisi petrografica e petrologica delle rocce. L'analisi Raman con strumento portatile, insieme a un microscopio ottico, fornisce informazioni chimiche e immagini ottiche in grado di fornire una maggiore certezza dell'identificazione rispetto alla microscopia ottica utilizzata tradizionalmente da sola.
- 410000054-ANota tecnica: sviluppo del metodo con NanoRam®-1.064
Sebbene il processo di costruzione, convalida e utilizzo di un metodo sia ben definito attraverso il software, la robustezza del metodo dipende dalla pratica corretta di campionamento, convalida e manutenzione del metodo. In questo documento, descriveremo in dettaglio le pratiche raccomandate per l'utilizzo del metodo multivariato con NanoRam -1.064. Queste pratiche sono raccomandate per gli utenti finali che operano nell'ambiente farmaceutico e possono essere estese anche ad altri settori. Questo documento è inteso come riferimento generale per gli utenti di NanoRam-1.064 che vorrebbero costruire una SOP per lo sviluppo, la convalida e l'implementazione del metodo.
- 410000057-ANota tecnica: pre-elaborazione spettrale per analisi quantitativa Raman
L'utilizzo della spettroscopia Raman per l'analitica di processo nell'industria farmaceutica e chimica continua a crescere grazie alle sue misure non distruttive, ai tempi rapidi di analisi e alla capacità di eseguire analisi sia qualitative che quantitative. Gli algoritmi di pre-elaborazione spettrale sono abitualmente applicati ai dati spettroscopici quantitativi, al fine di migliorare le caratteristiche spettrali riducendo al minimo la variabilità non correlata all'analita in questione. In questa nota tecnica vengono trattate le principali opzioni di pre-elaborazione pertinenti alla spettroscopia Raman, con esempi di applicazioni reali, e vengono esaminati gli algoritmi disponibili nel software B&W Tek e Metrohm in modo che il lettore si senta a suo agio nell'applicarli per costruire modelli quantitativi Raman.
- 8.000.6015Effetto della composizione dell'eluente e della temperatura della colonna sui tempi di ritenzione della colonna IC
Questo lavoro è stato effettuato con una colonna di separazione Metrosep C 2-150, sono stati indagati i seguenti parametri dell'eluente: concentrazione di acido nitrico, tartarico, citrico e ossalico e concentrazione dell'anione complessante dell'acido dipicolinico (DPA). Lo scopo era quello di determinare l'effetto di questi parametri oltre che della temperatura della colonna sui tempi di ritenzione dei metalli alcalini, alcalino-terrosi, di ammonio e ammine mediante cromatografia a scambio ionico con rilevazione della conducibilità non soppressa. A causa di affinità simili per la colonna a scambio ionico, i metalli di transizione sono difficili da separare con i classici eluenti dell'acido nitrico, tartarico, citrico e ossalico. La complessazione parziale con il legante dipicolinate riduce notevolmente i tempi di ritenzione e migliora l'efficienza di separazione. Tuttavia, una complessazione troppo forte ha come risultato un rapido passaggio attraverso la colonna e quindi una perdita completa della separazione.Oltre ad un cambiamento nell'ordine eluizione di magnesio e calcio a elevate concentrazioni di DPA, altri cationi non amminici sono solo leggermente influenzati dalla composizione dell'eluente. Indipendentemente dalla concentrazione di acido tartarico e nitrico nell'eluente, un aumento della temperatura della colonna abbrevia i tempi di ritenzione e migliora leggermente le simmetrie di picco dei cationi amminici organici, in particolare nel caso del catione trimetilammina. Al contrario, un aumento di temperatura della colonna in presenza di concentrazioni di DPA superiori a 0,02 mmol/L aumenta il tempo di ritenzione dei metalli di transizione. A seconda del problema di separazione, la variazione del pH, l'uso di un agente complessante e/o un aumento della temperatura della colonna sono strumenti potenti per ampliare il campo della cromatografia cationica.
- 8.000.6035Nuova generazione di colonna con intelligence built-in
Le iColumn di Metrohm sono le prime colonne IC al mondo che dispongono di un chip di dati che memorizza i dati liberamente definibili, i dati delle colonne fisse, nonché i dati inseriti dal MagIC NetTM software. Tutte le informazioni utili: come tipo di colonna, i parametri predefiniti, la pressione massima, ecc può essere richiamata in qualsiasi momento. I dati di analisi continuamente inseriti dal MagIC NetTM software garantiscono una sorveglianza completa sulla colonna conforme GLP a prescindere dal sistema di IC in cui viene azionata la colonna. Il MagIC NetTM software esamina i dati critici della colonna e indica qualsiasi violazione dei limiti.
- 8.000.6037Preparazione dell'eluente inline completamente automatizzata su richiesta
Usando l'800 Dosino e l'849 Level Control come gli unici dispositivi supplementari, i sistemi intelligenti di cromatografia ionica (IC) di Metrohm - l'850 Professional IC e la famiglia Compact IC - possono essere facilmente ampliati per eseguire qualsiasi preparazione dell'eluente inline incustodita. Completamente controllato da Magic Net™, l'849 Level Control monitora il livello dell'eluente mentre il Dosino esegue tutte le attività di gestione dei liquidi di dosaggio. Le iniezioni consecutive di uno standard da 250 -µg/L nell'arco di circa 20 giorni hanno rivelato un'eccellente stabilità del tempo di ritenzione. Dopo più di 800 iniezioni consecutive, le deviazioni standard relative di anioni (F, Cl, NO, Br, NO, PO, SO) e cationi (Li, Na, NH, K, Ca, Mg sono state inferiori rispettivamente a 0,55 e 0,41%. Nel caso di una sequenza di 24 ore, la precisione del tempo di ritenzione per anioni e cationi è stata migliore rispettivamente dello 0,09 e 0,08%.Il sistema di preparazione dell'eluente inline presentato aumenta la riproducibilità del tempo di ritenzione e permette la determinazione di anioni e cationi nel corso di un periodo di un mese senza preparazione manuale dell'eluente.
- 8.000.6040Miglioramento della separazione cationica grazie a un nuovo materiale della colonna
Le misurazioni comparative mostrano che la nuova colonna cationica Metrosep C 4 presenta caratteristiche di separazione migliori rispetto ai tipi di colonna precedenti Metrosep C 2 e Metrosep Cation 1-2. La colonna Metrosep C 4 ha una forma di picco nettamente migliorata che porta a una migliore separazione dei singoli picchi. Utilizzando la Metrosep C 4 il numero di piatti teorici per metro è stato notevolmente superiore a quello ottenuto sulla colonna Metrosep C 2 o C 1-2. Inoltre per i cationi standard di metalli di transizione e ammine, la colonna C Metrosep 4 mostra risultati migliori rispetto a forma del picco, altezza di picco, risoluzione e fattore di asimmetria. La migliore risoluzione della colonna C 4 con i suoi picchi stretti e alti ottiene la separazione della linea di base per sei cationi standard e sei cationi di metalli di transizione.I tempi di analisi e le aree di picco ottenuti con la colonna C 4 sono nello stesso range di quelli ottenuti con i suoi predecessori.Risultato dei più recenti metodi e materiali di produzione, la promettente colonna Metrosep C 4 eccelle con una prestazione eccezionale nella separazione di miscele complesse comprendenti cationi standard, metalli di transizione e ammine.
- 8.000.6042Calibrazione multipunto semplice utilizzando un unico standard
La combinazione di 850 Professional IC, 858 Professional Sample Processor, Dosino e MagIC NetTM software offre una serie di sofisticate tecniche di preparazione del campione con la cromatografia ionica e di calibrazione disponibili come sistema anionico, cationico o a doppio canale. La calibrazione è semplice e richiede solo uno standard multi-ione. La calibrazione in linea permette di calibrare ogni concentrazione standard nel range ppt utilizzando solo una soluzione standard stabile a livello di ppb. Utilizzando una colonna di preconcentrazione e commutando le valvole uno, due o più volte, possono essere create diverse concentrazioni di calibrazione a livello ultratraccia con riproducibilità senza precedenti. La tecnica di preconcentrazione in linea utilizza una colonna di preconcentrazione ed è ideale per l'analisi di tracce in matrici complesse, soprattutto se combinata con l'eliminazione della matrice. Oltre a facilitare la preparazione di g/L per grafici di calibrazione ng/L, le tecniche intelligenti Metrohm sono in grado consentire decisioni logiche.Mentre la tecnica Partial Loop technique (MiPT) intelligente di Metrohm permette campioni con una vasta gamma di concentrazioni da iniettare senza precedente diluizione manuale, la tecnica di diluizione in linea intelligente, dopo la prima iniezione del campione, confronta le aree dei picchi, calcola se necessario il fattore di diluizione, diluisce e automaticamente re-inietta il campione. Le tecniche in linea presentate consentono di razionalizzare la preparazione manuale di soluzioni standard che richiede tempo, è soggetta a errori ed è particolarmente costosa. Assicurano che le concentrazioni del campione determinate si trovino sempre all'interno del range di taratura. Si ottengono volumi di campionamento più elevati, nonché costi di analisi più bassi e maggiore affidabilità dei dati.
- 8.000.6044Preparazione del campione completamente automatizzata per le determinazioni del contenuto con cromatografia liquida
L'accoppiamento in linea dell'815 Robotic Soliprep con un cromatografo ionico (IC) consente una semplice determinazione di anioni e cationi nelle compresse. Dopo l'aggiunta automatica del solvente e la successiva polverizzazione, i campioni omogeneizzati di compresse (Singulair e Bezafibrat) sono stati filtrati e successivamente trasferiti all'iniettore. La preparazione dei campioni completamente automatizzata consente di risparmiare tempo e denaro, garantisce la tracciabilità di ogni fase di preparazione del campione e produce risultati corretti e precisi. Nel range da 0,2 a 50 mg/L, le curve di calibrazione a sei punti per anioni e cationi producono coefficienti di correlazione migliori di 0,99990 e 0,99991, rispettivamente. Mentre le deviazioni standard relative (RSD) per i livelli sub-ppm di nitrato, solfato, calcio e magnesio in Singulair e Bezafibrat sono inferiori a 3,64%, la RSD dei livelli ppm di cloruro è migliore di 0,83%.L'applicazione di ulteriori fasi preparazione del campione in linea, come polverizzazione, estrazione, filtraggio o diluizione facilita numerose configurazioni su misura per le determinazioni di ioni in matrici esigenti come mangimi per animali, sedimenti o cibo.
- 8.000.6055Manipolazione dei liquidi applicata alla preparazione automatizzata dei campioni nella cromatografia liquida
Nelle analisi chimiche di routine, la sfida predominante comporta una produzione più elevata, una migliore riproducibilità, flessibilità di gestione dei liquidi e la riduzione dei costi del personale. In risposta a queste esigenze, l'872 Extension Module Liquid Handling in combinazione con il software MagIC NetTM e la tecnologia collaudata di Dosino amplia le possibilità di preparazione del campione in linea e apre nuovi campi di applicazione. Tra l'altro, il modulo può essere utilizzato, insieme ad un recipiente di miscelazione opzionale, per adeguamenti del pH, derivatizzazione pre-colonna o per la miscelazione di soluzioni.Come rappresentante di una tecnica di preparazione del campione in linea, questo poster descrive le prestazioni di diluizioni precise. Utilizzando solo una soluzione standard unica stabile, le curve di calibrazione a più punti possono essere registrate automaticamente diluendo uno standard concentrato in un recipiente esterno.
- 8.000.6064Colonne microbore: un contributo alla chimica verde
Formato disponibile del campione, sensibilità di massa, l'efficienza e tipo di rivelatore sono criteri importanti nella scelta delle dimensioni della colonna di separazione. Rispetto alle colonne tradizionali con 4 millimetri di diam. int., le colonne microbore eccellono, soprattutto per il loro basso consumo di eluente. Una volta che un eluente viene preparato, esso può essere utilizzato per un lungo periodo. Inoltre, le portate inferiori delle colonne microbore facilitano il collegamento con gli spettrometri di massa a causa della maggiore efficienza di ionizzazione nella fonte di ioni.Con la stessa quantità di campione iniettato, un diametro colonna dimezzato comporta un minor flusso di eluente e risultati con un aumento della sensibilità approssimativo di quattro volte. In una conclusione opposta, questo significa che con una minore quantità di campione le colonne microbore ottengono la stessa sensibilità cromatografica e la risoluzione delle colonne con diametro normale. Questo le rende ideali per campioni dalla disponibilità limitata.
- 8.000.6065Determinazioni cromatografiche di ioni automatizzate oltre sei ordini di grandezza
La tecnica di preconcentrazione intelligente di Metrohm con eliminazione della matrice (MiPCT-ME) eccelle nella sua capacità di eseguire determinazioni cromatografiche ioniche automatiche al di sopra di 6 ordini di grandezza. I requisiti cruciali sono l'intelligenza del sistema e la misura esatta del volume del campione. Mentre l'intelligenza permette di confrontare i risultati e prendere decisioni, il dosatore si occupa della gestione ad alta precisione dei liquidi anche per volumi in microlitri a una cifra nella colonna di preconcentrazione. Utilizzando una sola impostazione analitica e senza risciacquo supplementare, possono essere analizzati campioni contenenti sia ultratracce, sia alte concentrazioni.Come le altre tecniche in linea di Metrohm, la tecnica MiPCT-ME presentata riduce il carico di lavoro, garantisce la completa tracciabilità, è priva di effetti memoria e migliora significativamente la precisione e la riproducibilità dei risultati.
- 8.000.6076Soppressione sequenziale nella cromatografia ionica
Il poster descrive funzionalità e capacità di vari soppressori (MSM e MCS).
- 8.000.6084Indagine spettroelettrochimica di un derivato di N-aril-D pirazolina
Combinando le informazioni delle tecniche elettrochimiche e spettroscopiche, la spettroelettrochimica UV/VIS (UV/VIS-SEC) permette una completa analisi dei processi di trasferimento di elettroni e complesse reazioni redox. L'ossidazione anodica di un derivato N-aril-D 2-pirazolina è stato indagato combinando voltammetria ciclica e spettroscopia UV/VIS. L'assorbanza UV/VIS misurata in situ raffigura i cambiamenti di assorbimento che hanno accompagnato l'ossidazione anodica e che con essa potrebbero dimostrare la stabilità del catione radicale elettrogenerato. L'UV/VIS-SEC fornisce un potente strumento per lo studio in situ di specie a vita più breve, meccanismi di reazione e di cinetica in un'ampia varietà di molecole elettrochimiche attive organiche, inorganiche e molecole biologiche.
- AB-064Platinatura di elettrodi di platino e celle di misura della conducibilità
Tramite separazione elettrolitica da una soluzione di platinatura è possibile rivestire semplicemente gli elettrodi di platino con nero di platino.
- AB-102Conduttometria
Il presente bollettino consta di due parti. La prima parte offre una panoramica sulla teoria, mentre ulteriori dettagli sono descritti nella monografia Metrohm "Conductometry". Nella seconda parte pratica vengono trattati i seguenti argomenti:Misure della conducibilità in generale; Determinazione delle costanti di cella; Determinazione del coefficiente di temperatura; Misure della conducibilità in campioni d'acqua; TDS – Total Dissolved Solids; Titolazioni conduttimetriche;
- AB-128Rilevazione elettrochimica nell'HPLC
Nelle nostre istruzioni per il rivelatore elettrochimico (656 Electrochemical Detector), l'utente troverà tutte le informazioni di base sulla funzionalità e l'utilizzo dello strumento nonché per l'uso degli elettrodi. Sono elencate anche delle note sui requisiti del sistema di separazione, per es. cause e rimedi di guasti di rilevamento.Questo Application Bulletin è destinato a fornire da un lato una panoramica delle più importanti classi di composti e di alcuni composti, ben determinabili ossidativamente, cioè con limiti di rilevazione nel range pg e dall'altro, sulla base di alcuni esempi, illustrare possibili condizioni di lavoro per la separazione e la rilevazione elettrochimica.
- AB-137Determinazione coulometrica del contenuto d'acqua secondo Karl Fischer
Questo Application Bulletin fornisce una panoramica della determinazione coulometrica del contenuto d'acqua secondo Karl Fischer. Descrive, tra l'altro, il trattamento di elettrodi, campioni e standard idrici. Le procedure e i parametri descritti sono conformi alla norma ASTM E1064.
- AB-188Tecnica di misurazione del pH
Sulla base di considerazioni ed esempi pratici, questo bollettino dovrebbe contribuire a consentire all'utente misurazioni ottimali del pH. I fondamenti teorici si trovano in molti libri e pubblicazioni, perciò nel bollettino viene dato maggior spazio alla pratica.
- AB-206Determinazione del titolo in potenziometria
Questo bollettino fornisce una panoramica sulla determinazione del titolo potenziometrico nelle comuni soluzioni di misurazione.In molte pubblicazioni vengono descritti solo i metodi con indicatori di colore. Tuttavia, per la determinazione del titolo si dovrebbero scegliere possibilmente le stesse condizioni di titolazione dell'analisi vera e propria. Nelle seguenti tabelle sono state riassunte le sostanze di titolazione standard adatte per mezzi titolazione ed elettrodi importanti nonché altre informazioni. Viene descritto poi un esempio di come potrebbe apparire una norma lavoro per determinazione del titolo.
- AB-211Preparazione dei campioni per la cromatografia ionica
La preparazione dei campioni per cromatografia ionica è suddivisa in fasi che dovrebbero essere generalmente seguite per preservare la colonna e in fasi eseguite per ottenere un cromatogramma migliore. L'obiettivo è di avere la sostanza da determinare in forma ionica nella soluzione, senza la presenza di sostanze interferenti.
- AB-265Colonna anionica IC Hamilton PRP-X100 (6.1005.000)
Questo bollettino descrive la determinazione cromatografica ionica di anioni, in particolare di fluoruro, cloro, nitriti, bromuro, nitrato, ortofosfato e solfato e utilizza la colonna anionica IC Hamilton PRP-X100 con e senza soppressione chimica.
- AB-305Verifica di elettrodi tensioattivi
Questo Application Bulletin descrive i metodi per la verifica di elettrodi tensioattivi per la titolazione tensioattiva. Per gli elettrodi tensioattivi per la titolazione di tensioattivi ionici (Ionic Surfactant electrodes) viene effettuata una determinazione di sodio dodecil solfato (SDS o SLS) con TEGO®trant. Per gli elettrodi tensioattivi impiegati nella titolazione di tensioattivi cationici (Cationic Surfactant electrodes) la titolazione avviene invertendo TEGO®trant e SDS.Per gli elettrodi destinati alla titolazione di tensioattivi non ionici (NIO surfactant electrode) si titola il PEG 1000 con il tetrafenilborato di sodio (sodium tetraphenylborate, STPB).Per testare gli elettrodi Surfactrode Resistant e Surfactrode Refill viene titolato l'SDS con il TEGOtrant. I parametri di valutazione adeguati sono l'altezza del salto di potenziale e la forma della curva di titolazione.Parola chiave: NaPh4B
- AB-434Acqua nei materiali delle batterie agli ioni di litio – Determinazione precisa e affidabile mediante titolazione Karl Fischer
Le batterie agli ioni di litio devono essere completamente prive di acqua (concentrazione di H2O < 20 mg/kg), in quanto l'acqua reagisce con il sale conduttore, ad es., LiPF6, e forma acido fluoridrico.Mediante titolazione Karl Fischer coulometrica è possibile determinare in modo preciso e affidabile il contenuto d'acqua di molti materiali utilizzati nelle batterie agli ioni di litio. In questo Application Bulletin si descrive la determinazione dei seguenti materiali:materie prime per la produzione delle batterie agli ioni di litio (ad es., solventi per elettroliti, nero di carbonio/grafite); preparazioni per il rivestimento di elettrodi (sospensione) per il rivestimento di anodi e catodi; anodo rivestito e fogli catodici nonché nel foglio separatore e nel materiale combinato; elettroliti per le batterie agli ioni di litio;
- AB-435Collegamento dell'Eco Titrator al PC
Con gli Eco Titrator è possibile inviare documenti PC/LIMS direttamente al PC. Questa funzione serve principalmente a trasferire dati a un sistema LIMS esterno o semplicemente a salvare i dati in formato digitale su un PC. Inoltre, è possibile controllare l'Eco Titrator tramite i comandi RS232, purché sia stato configurato il collegamento come da procedura seguente.Il trasferimento dati dall'Eco Titrator al PC può avvenire tramite un'opzione basata su software oppure hardware. Per l'opzione basata su hardware servono ulteriori accessori, mentre per l'opzione basata su software è necessario installare altri due software. In questo documento si fornisce una descrizione di entrambe le soluzioni.
- AN-AUT-001Elaborazione e analisi automatica del campione con NOVA: Autolab in combinazione con Metrohm Liquid Handling
L'elaborazione e l'analisi automatica del campione porta grandi vantaggi nelle misurazioni di routine in una varietà di campioni. Metrohm fornisce una vasta gamma di dispositivi LQH ad alte prestazioni, che vengono combinati con il settore Autolab e controllati direttamente dal software NOVA.
- AN-AUT-002Elaborazione e analisi automatica del campione con NOVA: addizione standard con l'800 Dosino di Metrohm
L'800 Dosino di Metrohm è l'"animale da lavoro" di ogni configurazione automatizzata di LQH. Questo strumento può essere convenientemente utilizzato in combinazione con il software NOVA e si integra facilmente nelle misure elettrochimiche effettuate con i sistemi Autolab.
- AN-AUT-003Elaborazione e analisi automatica del campione con NOVA: elettrochimica ad alto rendimento
L'858 Professional Sample Processor di Metrohm è un sistema robotizzato per LQH in grado di gestire automaticamente un elevato numero di campioni. Questo strumento fornisce una piattaforma controllata direttamente dal software NOVA ed esegue insieme ai potenziostati/galvanostati Autolab misure elettrochimiche automatizzate ad alto rendimento.
- AN-BAT-009Determinazione del coefficiente di diffusione binaria di un elettrolita di una batteria
In questa Application Note, si mostra come determinare il coefficiente di diffusione binaria di un elettrolita liquido binario di una batteria agli ioni di litio commerciale mediante il metodo di polarizzazione galvanostatica pulsata.
- AN-BAT-010Indagine sulla struttura e la cinetica dell'interfaccia di elettroliti solidi
Questa Application Note presenta i dettagli sperimentali e una panoramica delle più importanti scoperte tratte dall'esperimento EIS e CV per lo studio della struttura dell'interfaccia di un elettrolita solido modello che si forma su un elettrodo GC dalla geometria planare a contatto con un elettrolita organico per batteria tipico.
- AN-BAT-011Determinazione della tortuosità interplanare degli elettrodi della batteria mediante EIS in una cella simmetrica al litio-ferro-fosfato
In questa Application Note, si dimostra come stabilire la tortuosità interplanare τ di un materiale catodico per batterie agli ioni di litio commerciali, con porosità e spessore del rivestimento noti, con il metodo della spettroscopia di impedenza elettrochimica (EIS).
- AN-BAT-012Determinazione del numero di trasporto degli ioni di litio di un elettrolita per batteria mediante VLF-EIS
In questa Application Note, si dimostra come stabilire il numero di trasporto degli ioni di litio di un elettrolita liquido binario per batteria agli ioni di litio commerciale, con il metodo della spettroscopia di impedenza elettrochimica a frequenza molto bassa (VLF-EIS).
- AN-BAT-013Misurazioni EIS simultanee di un catodo e anodo di una batteria agli ioni di litio
Nell'ambito della ricerca sulle batterie, la spettroscopia di impedenza elettrochimica (EIS) rappresenta uno strumento necessario per analizzare i processi che si verificano sugli elettrodi. Con una comune batteria a tre elettrodi, l'EIS può essere eseguito in sequenza prima su un elettrodo e poi sull'altro.
- AN-BAT-014Constant current constant voltage (CCCV) cycling with INTELLO
This Application Note explains how researchers can determine the underlying chemistry and potential failure mechanisms from cycle testing batteries with INTELLO.
- AN-BAT-015Analisi della capacità differenziale (DCA) per la ricerca di batterie con INTELLO
Questa Application Note discute l'analisi della capacità differenziale (DCA) e il suo impatto sul miglioramento delle prestazioni della batteria, con particolare attenzione all'utilizzo della piattaforma INTELLO.
- AN-C-032Riduzione del rumore nella cromatografia ionica non-soppressa con il 732 IC Detector: i benefici di Metrohm Auto Null / approssimazione alla dimensione originale
L'uso di un appropriata dimensione originale, insieme alla funzione zero del rilevatore 732 IC minimizza notevolmente il rumore basale. Vengono raggiunti limiti di rilevazione più bassi.
- AN-C-051Determinazione dell'alluminio tramite derivatizzazione post-colonna e rilevazione UV
Determinazione dell'alluminio tramite cromatografia cationica, derivatizzazione post-colonna e rilevazione UV
- AN-C-078Etanolammina in presenza di cationi di metalli alcalini e alcalino-terrosi
Determinazione di mono-, di- e trimethanolamine (MMA, DMA, e TMA) in presenza di litio, sodio, ammonio, potassio, magnesio, cesio, calcio e stronzio mediante cromatografia cationica con successiva rilevazione diretta della conducibilità.
- AN-C-093Quattro ammine in presenza di cationi standard con preconcentrazione
Determinazione tracce di metilammina, isopropilammina, dietilamina e dietil etanolammina in presenza di litio, sodio, ammonio potassio, calcio e magnesio mediante cromatografia cationica con successiva rilevazione diretta della conducibilità.
- AN-C-104Piccole quantità di ammonio accanto a cationi standard sulla colonna Metrosep C 3 - 250/4.0
Determinazione di tracce di ammonio accanto a potassio, calcio e magnesio mediante cromatografia cationica con successiva rilevazione diretta della conducibilità.
- AN-C-106Lantanidi mediante cromatografia ionica con derivatizzazione post-colonna e rilevazione UV/VIS
Determinazione di tracce di lutezio, itterbio, tulio, erbio, terbio, gadolinio, samario, neodimio, praseodimio, cerio e lantanio mediante cromatografia cationica con diluizione del gradiente e rilevazione UV/VIS dopo derivatizzazione post colonna con Arsenazo III.
- AN-C-108Metilammina in presenza di cationi standard sulla colonna cationica Metrosep C 3 - 250/4.0
Determinazione di metilammina in presenza di sodio, ammonio, potassio, calcio e magnesio mediante cromatografia cationica con successiva rilevazione diretta della conducibilità.
- AN-C-118Impurità in filtri per siringa - Cationi
Determinazione di litio, sodio, ammonio, zinco, potassio, calcio e magnesio nelle impurità nei filtri per siringa mediante cromatografia cationica con rilevazione diretta della conducibilità.
- AN-C-124Etanolammina accanto a cationi standard (Metrosep C 4 - 150/4.0)
Determinazione di monoetanolammina (MEA), dietanolammina (DEA) e trietanolammina (TEA) oltre a litio, sodio, ammonio, potassio, calcio e magnesio mediante cromatografia cationica con rilevazione diretta della conducibilità.
- AN-C-125Metilammina oltre a cationi standard, tra cui il cesio (Metrosep C 4 - 150/4.0)
Determinazione di mono-metilammina (MMA), dimetilammina (DMA) e trimetilammina (TMA), oltre a litio, sodio, ammonio, potassio, cesio, calcio, e magnesio mediante cromatografia cationica con rilevazione diretta della conducibilità.