Applicazioni
- AB-073Analisi polarografiche: potenziali semionda di sostanze organiche
Questo bollettino estende l'applicazione del bollettino n. 36 (potenziali di semionda di sostanze inorganiche), nel senso che sono elencati potenziali di semionda di 100 diverse sostanze organiche. Inoltre sono presenti le soluzioni di base usate e i limiti di determinazione.Le sostanze sono elencate in ordine alfabetico. Sono stati presi in considerazione i gruppi funzionali polarograficamente attivi più importanti. Pertanto non possono essere sottoposte a polarografia sostanze affini in soluzioni di base uguali o simili.I potenziali di semionda si riferiscono, se non diversamente specificato, a una temperatura di 20 °C (in volt). Sono stati misurati contro l'elettrodo a cloruro d'argento saturo KCl.Il limite di rilevazione indica fino che contenuto minimo è possibile lavorare senza rischiare errori gravi. Il limite di rilevamento è in ogni caso inferiore al limite di rilevazione.
- AB-135Determinazione potenziometrica del solfuro di idrogeno, solfuro di carbonile e mercaptani dei prodotti petroliferi
Questo bollettino descrive la determinazione potenziometrica di solfuro di idrogeno, solfuro di carbonile e mercaptani in prodotti gassosi e liquidi dell'industria del petrolio (gas naturale, GPL, soluzioni di assorbimento usate, distillati, benzina, cherosene, ecc.). I campioni vengono titolati con una soluzione alcolica di nitrato d'argento usando l'Ag Titrode.
- AB-192Determinazione della tiourea nella gamma mg/L e µg/L inferiore mediante polarografia e voltammetria di ridissoluzione catodica
La tiourea forma composti molto poco solubili con il mercurio. Le onde anodiche risultanti vengono usate per la determinazione polarografica di tiourea. Per l'analisi di quantità molto piccole (µg/L) si utilizza la voltammetria di ridissoluzione catodica (CSV). In entrambi i casi, viene utilizzata la modalità di misura a impulsi differenziali (DP).
- AN-CIC-001Alogeni in oli altamente viscosi tramite Combustion IC
Determinazione di cloruro e solfato (non quantificati) in un campione estremamente viscoso tramite digestione per combustione e successiva cromatografia anionica con determinazione della conducibilità dopo la soppressione sequenziale.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-002Alogeni e zolfo nei solventi residui tramite Combustion IC
Determinazione di fluoruro, cloruro, bromuro e solfato nei solventi residui tramite digestione per combustione come preparazione del campione e successiva cromatografia anionica con determinazione della conducibilità dopo la soppressione sequenziale. L'analisi è importante per la separazione dei residui nei solventi con e senza alogeni.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-003Cloro, bromo e zolfo in polietilene a bassa densità (ERM ®-EC680k) tramite Combustion IC
La determinazione di alogeni e zolfo nei residui è importante. La combinazione in linea del Combustion Module Mitsubishi con il Metrohm IC è un metodo adatto per questo tipo di campioni. Gli indici di recupero vengono analizzati con un materiale di riferimento certificato, per esempio un polietilene a bassa densità (low-density polyethylene, LDPE).Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-004Concentrazione complessiva e di lisciviazione di alogeni e zolfo nei guanti in latex tramite Combustion Ion Chromatography e test di lisciviazione
I guanti in latex vengono utilizzati in ambienti sterili per evitare le contaminazioni. Nelle centrali elettronucleari è vietato l'uso di guanti che liberano alogenuri e solfati corrosivi. Il contenuto complessivo di alogeni e zolfo viene determinato tramite la Combustion Ion Chromatography. Per verificare la parte eluente di alogeni e solfati nei guanti viene effettuato un test degli eluati. La preparazione del campione consiste in preconcentrazione ed eliminazione della matrice (MiPCT-ME), come descritto in AN-S-304.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-006Tassi di recupero di cloruro, bromuro e solfato di materiali di riferimento certificati tramite Metrohm Combustion Ion Chromatography
La Combustion Ion Chromatography unisce la combustione proidrolitica dei campioni e l'assorbimento dei gas di combustione risultanti in una soluzione acquosa ossidante che viene poi inserita in un ionocromatografo per l'analisi di alogenuri e zolfo (come solfato). La combustione e analisi dei materiali certificati (ZRM) illustra l'affidabilità della Metrohm Combustion Ion Chromatography.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-007Analisi di uno standard liquido misto tramite la Metrohm Combustion IC
Questa applicazione descrive la determinazione di fluoruro, cloruro, bromuro e zolfo (come solfato) in una soluzione etanolica standard con composti alogeni (4-acidi alogenobenzoici; F, Cl e Br) e zolfo-organici (3-(cyclohexylamino)-1-acido propano sulfonico) tramite la Metrohm Combustion Ion Chromatography con sensore a fiamma ed eliminazione in linea della matrice.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-009Cloruro e zolfo nel cicloesano tramite Metrohm Combustion IC
Il cicloesano è un importante solvente organico. Il cicloesano riciclato deve essere esaminato per determinare tracce per es. di cloruro o solfato. La Metrohm Combustion Ion Chromatography con sensore a fiamma ed eliminazione in linea della matrice è il metodo più adatto.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-011Analisi di uno scambiatore di ioni tramite la Metrohm Combustion IC
La produzione di acqua ultrapura per l'industria farmaceutica o dei semiconduttori richiede degli scambiatori di ioni di qualità. La Metrohm Combustion Ion Chromatography è uno strumento irrinunciabile per l'esame della purezza del materiale degli scambiatori di anioni. Il campione di partenza era bagnato ed è stato disseccato a 105 °C in un forno speciale.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-012Alogeni e zolfo nell'argilla tramite Metrohm Combustion IC
L'argilla viene utilizzata nella produzione di tegole. I controlli della qualità richiedono la determinazione del contenuto di alogeni e zolfo. Questo avviene idealmente usando il Metrohm Combustion IC. In questo metodo, lo zolfo viene determinato come solfato e gli alogeni come alogenuri. Poiché argilla spesso contiene elevate quantità di ioni di metalli alcalino-terrosi che attaccano il tubo di pirolisi, prima della combustione viene aggiunto ossido di tungsteno.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-013Analisi di GPL certificato utilizzando Metrohm Combustion IC
Questa Application Note tratta la determinazione di fluoro e zolfo in GPL certificato utilizzando Metrohm Combustion IC. Le determinazioni successive avvengono in parte in parallelo: mentre la soluzione di assorbimento di un campione già combusto viene analizzata tramite IC, avviene già la combustione del campione successivo.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-018Alogeni nel gas liquido con Metrohm Combustion IC e modulo LPG/GSS per il campionamento
In questa nota si tratta la determinazione del contenuto di fluoro e cloro in un campione di gas liquido (LPG, Liquid Petroleum Gas), in altre parole, alogeni in una miscela di propano e butano. Il fluoro proviene dal perfluorobutano, il cloro dal cloruro di metile. Vengono aggiunti 50 µL di campione nel sistema di combustione tramite LPG/GSS. Gli alogeni liberati durante la combustione sono determinati con cromatografia ionica con tecnica di iniezione intelligente Partial Loop dopo l'eliminazione della matrice in linea.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-019Alogeni nell'olio di palma con il Metrohm Combustion IC
L'olio di palma è un olio vegetale, che viene utilizzato non solo nell'industria alimentare, ma anche nella produzione di saponi e prodotti per la cura del corpo. Inoltre è anche una materia prima importante per la produzione di biodiesel. A seconda del grado di raffinazione, l'olio di palma può essere rosso, rossastro o anche incolore. Con la raffinazione vengono rimossi i caroteni responsabili del colore e l'olio diventa più chiaro. In questa nota, viene determinato il contenuto di cloro e zolfo di diversi oli di palma tramite Combustion IC.Parola chiave: piroidrolisi
- AN-CIC-020Fluoro in un campione di carbone applicando la Metrohm Combustion IC
Il carbone contiene una certa quantità di composti di fluoro, cloro e zolfo. Durante la combustione del carbone, questi componenti rilasciano acidi corrosivi (ad es. i composti di fluoro formano acido fluoridrico). Pertanto, le centrali termiche richiedono carbone a basso contenuto di fluoro per evitare una massiccia produzione di acido fluoridrico. In questa Application Note, si determina il contenuto di fluoro nel carbone mediante cromatografia ionica, dopo piroidrolisi.
- AN-CIC-024Cloruro organico nella frazione nafta della distillazione del petrolio greggio secondo la norma ASTM D8150
Il contenuto del cloruro organico nel petrolio greggio è determinato secondo la norma ASTM D8150 nella frazione nafta dopo la distillazione. La frazione nafta viene lavata con soda e acqua, rispettivamente, per rimuovere il solfuro di idrogeno e gli alogenuri inorganici. Qui viene presentata la determinazione del cloruro organico dopo la combustione in linea. Sebbene il contenuto di zolfo non interessi in questa applicazione, la stessa configurazione consente anche la quantificazione dello zolfo.
- AN-CIC-027Alogeni nei polimeri mediante cromatografia ionica a combustione
I materiali polimerici utilizzati a scopi edilizi e decorativi devono essere ignifughi. Per raggiungere il livello di resistenza necessario, al polimero base vengono aggiunti dei ritardanti di fiamma. Questi ultimi spesso sono dei composti organici alogenati. L'uso di tali componenti e la relativa concentrazione di alogeni introdotti possono essere determinati mediante IC a combustione. Il recupero sull'intero sistema è testato con unmateriale di riferimento certificato (CRM).
- AN-CIC-028Fluoro e cloro nel minerale ferroso mediante cromatografia ionica a combustione
Il minerale ferroso è una risorsa importante per la produzione di acciaio. Il suo contenuto naturale di alogeni rappresenta una caratteristica qualitativa dovuta alla corrosività dei rispettivi alogenuri. Per l'analisi di fluoro e cloro nel minerale si utilizza la IC a combustione mediante applicazione della tecnologia Sacrificial Vial. Solitamente si aggiunge WO3 per migliorare il rilascio di SO2 e quindi il recupero di zolfo. In questa applicazione, migliora inoltre in modo significativo il recupero di fluoruro.
- AN-CIC-030Determinazione di fluoro dai prodotti fluorochimici nei tessuti applicando la IC a combustione
Nei prodotti tessili, l'effetto idrorepellente può essere ottenuto con diversi trattamenti, tra cui l'applicazione di prodotti fluorochimici. Questi composti, in particolare le sostanze organiche perfluorurate persistono estremamente a lungo nell'ambiente ed è per questo che sono considerati inquinanti emergenti. Per l'analisi del contenuto di fluoro nei tessuti si applica l'IC a combustione con piroidrolisi e successiva determinazione mediante cromatografia ionica.
- AN-CIC-031Determinazione di zolfo nell'ammoniaca applicando la IC a combustione
Le specie di zolfo sono contaminanti essenziali nell'ammoniaca. Esse possono causare la solforazione ad alta temperatura dei metalli, formare complessi aggressivi con altri elementi oppure reagire successivamente nei processi in cui si usa l'ammoniaca. La concentrazione di tali impurità tende a essere molto bassa, ma non deve comunque superare livelli critici di 0,5 mg/L. Sebbene tale livello sia molto vicino al bianco del sistema di IC a combustione, è possibile usare la configurazione per dimostrare che tali limiti critici non vengono superati.
- AN-CIC-032Cloruro come indicatore della presenza di solventi residui nella pellicola a base di estere di cellulosa
Le pellicole a base di estere di cellulosa vengono prodotte utilizzando i solventi clorurati. La quantità residua di solvente utilizzato per la produzione evapora nell'arco di pochi giorni in condizioni ambientali. La quantità di solvente residuo viene determinata mediante IC a combustione, attraverso la conversione del cloruro legato organicamente in cloruro mediante piroidrolisi. Il prodotto finale deve essere privo di qualsiasi solvente clorurato. Pertanto, i componenti essenziali di tali composti possono essere rilevati nell'analisi di controllo di qualità. L'applicazione di MiPT in questo studio ha consentito la calibrazione precisa e automatica da un singolo standard.
- AN-CIC-035Alogeni e zolfo nei campioni solidi secondo EN 17813
Gli alogenuri organici devono essere monitorati nell'ambiente. La cromatografia ionica a combustione (CIC) è utilizzata per un'analisi accurata degli alogeni nei solidi secondo EN 17813:2023.
- AN-EC-033Utilizzo della tecnica combinata EC-Raman per studiare un sistema modello
Questa nota applicativa presenta una panoramica di un esperimento sul 4-nitrotiofenolo utilizzando la tecnica combiata EC-Raman, una combinazione di spettroscopia Raman ed elettrochimica.
- AN-N-007Acetato e metansolfonato in un sale disodico organico
Determinazione di acetato e metansolfonato in un sale organico tramite cromatografia anionica e successivo rilevamento della conducibilità diretta.
- AN-N-064Dodecilsolfato di sodio (SDS) in acqua
Determinazione di dodecilsolfato di sodio (SDS, laurilsolfato di sodio) tramite cromatografia anionica e successiva rivelazione diretta della conduttività.
- AN-NIR-037Determinazione di sulfatiazoli polimorfici mediante spettroscopia nel vicino infrarosso (NIRS)
I sulfatiazioli sono sulfamidici ad azione antibiotica che si presentano in diverse forme polimorfe e sono ampiamente utilizzati in medicina veterinaria. Questa Application Note illustra la differenza tra il sulfatiazolo commerciale e il sulfatiazolo di forma I mediante spettroscopia nel vicino infrarosso (NIRS) utilizzando l'oscillazione armonica della banda N-H. La forma I è la forma poliformica meno stabile. Cristallizzazione e polimorfismo devono essere monitorati nel controllo della qualità. In questo, la NIRS è molto più veloce e affidabile rispetto ai metodi di laboratorio convenzionali.
- AN-NIR-069Determinazione del dodecilsolfato di sodio nel dentifricio mediante spettroscopia Vis-NIR
Grazie agli analizzatori Vis-NIR Metrohm, è possibile effettuare un rapido controllo di qualità del dentifricio. Rispetto all'analisi di riferimento standard, la tecnologia Vis-NIR offre vantaggi significativi. Si tratta di un metodo conveniente dal punto di vista economico e sicuro, dal momento che non vengono utilizzate sostanze chimiche pericolose.
- AN-PAN-1026Mercaptani e idrogeno solforato nel petrolio greggio secondo ASTM D3227 e UOP 163
Il petrolio greggio contiene diversi punti percentuali in peso di composti solforati. Essi non solo hanno un odore sgradevole, ma sono anche dannosi per l'ambiente e corrosivi, per questo devono essere in gran parte rimosso nel processo di raffinazione. Il 2045TI Ex proof Analyzer, con un sistema di pretrattamento del campione flessibile, è presente nei più svariati settori della raffinazione. Da un lato controlla il contenuto di mercaptani e H2S secondo l'ASTM D3227 l'UOP163, d'altro è possibile e fra gli altri il contenuto di moniaca, di alogeni e fenoli nonché l'indice di bromo, il numero di saponificazione di acidità. L'analizzatore è conforme alla direttiva UE 94/9 / CE (ATEX 95) ed è certificato per la Zona 1 e 2.
- AN-RS-003Identificazione di solventi organici comuni con spettrometri Raman portatili
Questa nota applicativa descrive l'identificazione rapida e non distruttiva di solventi organici convenzionali mediante spettrometri Raman portatili. Le misurazioni con lo spettrometro Raman portatile Mira M-1 non richiedono la preparazione del campione e forniscono risultati immediati e inequivocabili.
- AN-S-130Sei anioni in PVC
Determinazione di fluoruro, cloruro, nitrito, nitrato, benzoato e solfato in un foglio di PVC mediante cromatografia anionica con rilevamento della conducibilità dopo soppressione chimica.
- AN-S-151Anioni in una soluzione detergente
Determinazione di bromoacetato, metansolfonato, cloruro, fosfato e solfato in una soluzione detergente acida mediante cromatografia anionica con rilevamento della conducibilità e soppressione chimica.
- AN-S-283Tensioattivi anionici a catena lunga
Determinazione di ottilsolfonato, ottilsolfato, dodecilsolfato e oleato in una crema doccia mediante cromatografia a fase inversa con rilevamento della conducibilità dopo la soppressione chimica applicando l'eluizione del gradiente.
- AN-S-315L'acido metansolfonico nei bagni di cromo tramite diluizione nidificata, rigenerazione del Dosino e STREAM
L'acido metansolfonico (MSDA) viene utilizzato come catalizzatore nei bagni di cromatazione. La concentrazione di MDSA nel bagno deve essere nota al fine di controllare la cromatazione. L'analisi di un campione del bagno richiede una diluizione di 2500 volte. Questa Application Note mostra la diluizione automatica in linea che avviene in due fasi. Mentre un campione viene analizzato, avviene già la diluizione con ottimizzazione dei tempi del campione successivo. L'MSM viene rigenerato utilizzando l'800 Dosino e la disposizione STREAM: dopo aver lasciato il rivelatore, l'eluente viene usato per il lavaggio degli MSM rigenerati.
- AN-T-028Solfuro di idrogeno e mercaptani in prodotti petroliferi
Determinazione contemporanea di solfuro di idrogeno e mercaptani in prodotti petroliferi mediante titolazione potenziometrica con argento nitrato tramite l'Ag Titrode.
- AN-T-152Determinazione automatica dei mercaptani in prodotti di raffineria
I mercaptani nei prodotti di raffineria possono essere determinati con nitrato d'argento tramite la titolazione potenziometrica. Questa Application Note descrive la loro determinazione automatica in un campione di distillati medi (diesel).
- AN-T-157Titolazione potenziometrica automatica di sulfanilamide
La purezza della sulfanilamide è stata determinata mediante titolazione potenziometrica automatica con sodio nitrito come titolante. La soluzione è stata trattata con bromuro di potassio, poiché gli ioni di bromuro catalizzano la titolazione di diazotizzazione.
- AN-U-025Saccarina e suoi prodotti di degradazione (benzammide, o-toluenesulfonamide) in un bagno galvanico di nichelatura
Determinazione di saccarina, benzammide e o-toluenesulfonamide in un bagno galvanico di nichelatura tramite cromatografia RP e successiva rilevazione UV.
- AN-U-035Determinazione cromatografica della purezza di tiamina cloridrato secondo USP
Determinazione di tiamina cloridrato secondo USP 28-NF 23 (secondo supplemento) tramite cromatografia RP con successiva rilevazione UV.
- AN-U-060Inibitori di corrosione nell'acqua di raffreddamento
Nei sistemi industriali con raffreddamento ad acqua di solito vengono utilizzati rame e leghe di rame, in quanto questi sono ottimi conduttori di calore. Questi materiali, tuttavia, sono sensibili alla corrosione. Per la protezione dalla corrosione del rame e delle sue leghe vengono utilizzati gli azoli. La loro determinazione avviene tramite cromatografia ionica e rilevazione UV/VIS.
- AN-V-048Clotiapina in un campione standard
Determinazione di clotiapina in uno standard farmaceutico.
- AN-V-112Tiourea nei bagni galvanici di nichelatura
Determinazione di tiourea tramite voltammetria di stripping catodico (CSV) con l'HMDE in un tampone di ammoniaca a pH 8,9. Il cloruro nel campione non interferisce con questa determinazione.
- AN-V-200Determinazione della tiourea nelle soluzioni di elettroraffinazione del rame
La misurazione della tiourea durante l'elettroraffinazione del rame può essere complicata da livelli elevati di cloruro. L'analisi voltammetrica supera questo problema, migliorando la qualità del rame.
- TA-037Rilevazione amperometrica: un metodo di rilevazione per analisi complesse
La cromatografia ionica viene utilizzata come un metodo di analisi dalle elevate prestazioni in molteplici applicazioni. Per le analisi complesse, oltre al rivelatore di conduttività, vengono spesso utilizzati rilevatori alternativi, come il rilevatore amperometrico o rilevatore UV/VIS. Questo articolo descrive i campi di applicazione del rivelatore amperometrico. Parola chiave: antibiotici